“Gianluca Vialli è morto oggi”: la notizia impazza sul web, ma è una fake news

Fonte: ANSA
Secondo alcune voci messe in giro sul web, Gianluca Vialli sarebbe morto. In realtà si tratterebbe solo di una (triste) fake news.
Gianluca Vialli soffre da tempo di una forma di tumore, che, almeno secondo alcuni, sarebbe peggiorato nel mese di settembre. In realtà non c’è alcun fondamento per queste voci, che pur si sono diffuse a macchia d’olio sul web generando preoccupazione in tutti fan dell’ex calciatore di Juve e Sampdoria.

Che Vialli non sta passando un periodo sereno a causa del cancro al pancreas che lo ha colpito è indubbio, soprattutto perché solo un anno fa sembrava che l’ex calciatore se ne fosse sbarazzato una volta per tutte. Il peggioramento, quindi, c’è stato di certo in quest’ultimo anno, ma nessuna comunicazione ufficiale è mai pervenuta a nessuna testata giornalistica e quindi solo il diretto interessato (giustamente)conosce la sua attuale condizione.
Gianluca Vialli morto: la fake news che ha ingannato molti
Certo, la cosa migliore per non cadere nel tranello di queste fake news sarebbe quella di diffidare sempre delle notizie che vengono messe in giro dai social come Facebook. Infatti è risaputo che su queste piattaforme girino notizie poco credibili che intendono solo generare traffico attraverso il solito clickbait.

Il tumore al pancreas di Vialli è stato diagnosticato nel 2017 e le sue condizioni, dopo cure molto potenti, sono sembrate migliorare. Sono però seguiti momenti difficili, dopo che il cancro è riapparso. Nonostante le difficoltà dal punto di bista della salute, Vialli ha sempre conservato la sua grande importanza per il calcio italiano. Nel 2019 è stato nominato ambasciatore italiano per il campionato d’Europa, con Francesco Totti. Nello stesso anno è diventato dirigente della FIGC.
Una carriera davvero incredibile quella di Vialli, che è ancora uno degli ex calciatori più amati della sua generazione. Per questo quando l’uomo ha dato l’annuncio, nel 2021, di stare ancora combattendo contro “l’ospite indesiderato” che non accenna a lasciare per sempre il suo corpo i fan si sono molto preoccupati. Durante la sua ospitata di quest0anno da Alessandro Cattelan, Vialli ha ammesso di temere la morte, ma di essere anche “eccitato” riguardo cosa potrebbe esserci dopo.
Certo, ha ammesso Vialli, il timore della morte serve a capire e apprezzare la vita, in ogni sua forma. “La malattia non è esclusivamente sofferenza: ci sono momenti bellissimi. La vita (e non l’ho detto io ma lo condivido in pieno) è fatta per il 20 per cento da quello che ti succede ma per l’80 per cento dal modo in cui tu reagisci a quello che accade”, ha asserito l’ex calciatore. “E la malattia ti può insegnare molto di come sei fatto, essere anche un’opportunità”.