Calcio

Inter, le prime immagini del ritorno di Eriksen ad Appiano Gentile

Christian Eriksen è rientrato a Milano e questa mattina, attorno alle 9.45, ha raggiunto il Suning Training Center di Appiano Gentile, il campo di allenamento dell’Inter. Il calciatore danese è tornato dai suoi compagni di squadra 53 giorni dopo il dramma sfiorato agli Europei, quando il mondo è rimasto col fiato sospeso temendo per la sua vita dopo l’arresto cardiaco in Danimara-Finlandia.

A seguito di quel malore Eriksen ha subìto una delicata operazione al cuore e gli è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo per il controllo della frequenza cardiaca (Icd). Una condizione che, almeno per il momento, lo costringerà a restare lontano dai campi da gioco. La sua condizione fisica verrà ora monitorata con nuovi esami, test e accertamenti nei prossimi giorni e non si esclude neppure la rimozione del defibrillatore.

[scJWP IdVideo=”RidXq8OW-Waf8YzTy”]

Il ritorno di Eriksen a Milano

Dunque per i tifosi nerazzurri potrebbe esserci ancora qualche speranza di rivedere le giocate dell’ex centrocampista di Tottenham e Ajax. Ieri, dopo il rientro a Milano, Eriksen ha subito incontrato l’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta. Un momento carico di emozione, proprio come quello del saluto e dell’abbraccio con i compagni di squadra, medico e staff tecnico di oggi alla Pinetina.

Eriksen ha anche conosciuto di persona il nuovo allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, dopo i recenti contatti telefonici. Dopo la mattinata con la squadra, il centrocampista si è fermato a salutare dalla macchina alcuni tifosi che lo aspettavano, sotto la pioggia, con indosso la maglia 24.

Incerto il futuro del danese

Nei prossimi giorni è infine previsto il rientro in Danimarca. Regolamento alla mano, come detto, il defibrillatore impedisce al danese di giocare in Serie A. Per questo motivo il club nerazzurro ha stipulato una polizza assicurativa sul valore del cartellino; mentre la Fifa garantisce la copertura dello stipendio del giocatore.

Alessandro Boldrini

Classe 1998, laureato in Scienze Umanistiche per la Comunicazione alla Statale di Milano, sono giornalista pubblicista dal 2019. Mi occupo di cronaca nera, giudiziaria e inchieste sulla criminalità organizzata. Ho mosso i primi passi nella cronaca locale, fino a collaborare con il quotidiano statunitense The Wall Street Journal. Sono un attivista antimafia e partecipo come relatore ad assemblee pubbliche sul tema al fianco di magistrati ed esperti del settore. Amo il calcio, la musica, il cinema e la fotografia.

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

2 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

3 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

6 giorni ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

6 giorni ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

6 giorni ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago