“Dimissioni di Mancini”, panchina della Nazionale nel caos più totale: colpo di scena

Roberto Mancini - Newsby.it
“Dimissioni di Mancini”, panchina della Nazionale nel caos più totale: colpo di scena dopo la sconfitta di ieri contro l’Austria.
Una chiusura di 2022 da dimenticare. La Nazionale di Roberto Mancini saluta il suo ‘annus horribilis’ con una sconfitta, netta e senza appello, contro l’Austria in un’amichevole che forse sarebbe stato meglio evitare. Gli azzurri hanno dovuto incassare la più atroce delle beffe, quella di scendere in campo in una partita inutile un’ora dopo la conclusione della gara inaugurale dei campionati del mondo in Qatar.

Contro gli austriaci di Ralf Rangnick si è vista una squadra spenta, confusa, slegata, con molti giocatori distratti e con la testa altrove. Un approccio del genere era forse inevitabile, quasi certamente, anche se è giusto sottolineare che la maglia azzurra andrebbe onorata sempre e comunque. La sfida del Prater di Vienna ha visto i padroni di casa imporsi con un perentorio 2-0 grazie ai gol di Shlager e David Alaba.
Panchina Nazionale, l’hashtag #manciniout prende piede
Si è trattato solo di un test amichevole, peraltro di fine stagione. Ma sia il commissario tecnico che gli undici scesi in campo sono stati subissati di critiche da parte e della stampa che dai tifosi, in particolare coloro che scrivono e commentano abitualmente sui social. L’hashtag #manciniout ha preso piede in pochissime ore, diventando subito virale, e sono in tantissimi a chiedere le dimissioni del commissario tecnico azzurro.
Non sono piaciute a molti le scelte dell’allenatore marchigiano: la difesa a tre composta da Bonucci, Acerbi e Gatti è apparsa in grandi difficoltà contro gli attacchi dei padroni di casa. Lo stesso Gigio Donnarumma, che ha commesso un errore in occasione del gol di Alaba, è finito nel mirino dei tifosi che non gli risparmiano precedenti uscite poco felici.

Uno scenario quasi depressivo, inevitabilmente legato alla clamorosa e bruciante eliminazione dai mondiali del Qatar. Lo stesso Leonardo Bonucci, uno dei veterani di questa Nazionale, non ha nascosto il clima di pesante amarezza che si respirava in questi giorni nel ritiro azzurro. “Molti di noi stavano con la testa al mondiale, qualcuno ha anche guardato la gara d’esordio. Purtroppo però non si può cambiare quello che è stato”. In poche parole, non si può tornare indietro a quel rigore maledetto che Jorginho ha sbagliato all’Olimpico contro la Svizzera.
Ma la richiesta di esonerare Roberto Mancini dalla carica di commissario tecnico, avanzata a gran voce da parecchi tifosi sulle piattaforme social, non dovrebbe essere accolta. Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, è convinto che l’ex allenatore di Lazio, Inter e Zenit San Pietroburgo sia la persona giusta a cui affidare un progetto di rilancio del calcio italiano e della Nazionale maggiore in primis.
Futuro Mancini, le ultime sulla panchina della Nazionale
Dunque, niente esonero né tanto meno le dimissioni invocate in queste ultime ore. Sarà quasi sicuramente Roberto Mancini a guidare gli azzurri in panchina nella fase finale della Nations League in programma a giugno 2023. Per la cronaca è giusto ricordare che l’Italia ha ottenuto la qualificazione insieme a Spagna, Croazia e Olanda.
Ma ancora più importanti saranno le gare di qualificazione ad Euro 2024 che si disputerà in Germania. Gli azzurri sono stati inseriti nel gruppo C insieme ad Inghilterra, Ucraina, Macedonia del Nord e Malta. Avversari difficili ma alla portata di una Nazionale che tra sei mesi potrà contare su tutti i suoi elementi migliori.
Il ritorno di Federico Chiesa è in tal senso un raggio di luce che ha squarciato il buio della serata contro gli austriaci. Il cupo pessimismo di oggi può trasformarsi in un rinnovato e giustificato entusiasmo.
Per avere le dimissioni di Mancini cosa deve succedere? #AustriaItalia
— Alessandro Muccini (@AlexMuccini) November 20, 2022
In molti chiedono oggi le dimissioni di #Mancini! Oggi! Dopo un’amichevole senza senso! Doveva dimettersi insieme a #Gravina, l’altro che non si scolla dalla sua poltrona, subito dopo la non qualificazione ai Mondiali! #vergogna #Dimettetevi #Dimissioni #figc #italia
— calogero terranova🇮🇹⚪⚫ (@lilloterra) November 20, 2022