Calcio in lutto: destino beffardo, muore a 17 anni

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Lutto nel calcio. (LaPresse) Newsby.it
newsby Valerio Moggia15 Febbraio 2023

Il calcio piange la morte di un giovane calciatore thailandese, avvenuta oggi in Inghilterra. Era uno dei sopravvissuti del caso del 2018.

A volte il destino può essere veramente paradossale. È difficile descrivere in un modo diverso la triste vicenda del giovane calciatore thailandese Duangpeth ‘Dom’ Promthep, morto a soli 17 anni in Inghilterra. Ai più, il suo nome non dirà nulla, ma basti sapere che era uno dei 12 giovanissimi calciatori della squadra thailandese che nel 2018 rimasero bloccati per giorni dentro una grotta, a rischio della vita.

Cinque anni fa, la loro storia circolò in tutto il mondo. Era il 23 giugno del 2018, quando la squadra dei ‘Moo Pa’ (i ‘Cinghiali’, in thailandese) rimase bloccata nella grotta di Tham Luang Nang Non. Si trattava di una piccola squadra di calcio locale, della regione di Chiang Rai, composta da ragazzi tra gli 11 e i 17 anni, che si era recata in visita alla grotta carsica accompagnati dal loro insegnante, un uomo di 25 anni.

Ma durante l’escursione, le piogge monsoniche li bloccarono all’interno della grotta, costringendo a organizzare complicate operazioni di salvataggio. Per 18 giorni, il mondo intero aveva seguito con apprensione la loro vicenda. Due soccorritori morirono nel tentativo di portare in salvo i ragazzi, che alla fine vennero recuperati tutti vivi. Cinque anni dopo, però, ecco che la storia di Tham Luang torna a fare notizia, a causa della morte del capitano della squadra.

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I ragazzi della squadra thailandese del caso di Tham Luang, dopo il salvataggio. (Ansa Foto) Newsby.it

Morto in Inghilterra il capitano della squadra dell’incidente di Tham Luang

Non sono ancora state pubblicamente chiarite le cause della morte di Duangpeth Promthep, detto ‘Dom’, uno dei ragazzi sopravvissuti di Tham Luang. A darne la notizia, secondo quanto riportato dalla ‘CNN’, l’ufficio per le relazioni pubbliche del governo della Thailandia, in un messaggio su Facebook. L’emittente statunitense ha appurato, contattando la polizia britannica, che il 17enne calciatore sarebbe morto in seguito a un incidente, mentre veniva trasportato in ospedale.

A fine 2022, Duangpeth Promthep aveva lasciato la Thailandia per trasferirsi a vivere in Inghilterra. Aveva infatti vinto una borsa di studio della Zico Foundation, che gli aveva dato l’opportunità di frequentare la Brooke House College Football Academy, nel Leicestershire. Il suo sogno era ancora quello di affermarsi come un calciatore di successo, e stava svolgendo con profitto l’esperienza nel Regno Unito.

Il governo thailandese ha deciso di rendergli omaggio, a causa del beffardo destino. Anche molti suoi ex compagni di squadra, come lui sopravvissuti ai drammatici eventi del 2018, lo hanno pubblicamente ricordato. “Riposa in pace, amico mio, noi 13 saremo sempre insieme” ha scritto per esempio sui social Prachak Sutham. “Se c’è un mondo dopo questo, voglio giocare ancora con te” è stato invece il commento di un altro ex compagno di squadra, Chanin Vigoonrungruang.