Addio improvviso nel calcio italiano: l’annuncio appena arrivato

Addio improvviso nel calcio italiano
Addio improvviso nel calcio italiano - Newsby
newsby Fabio Scapellato5 Febbraio 2023

Un addio improvviso e inaspettato nel calcio italiano: la notizia è appena giunta e ha lasciato gli appassionati senza parole.

Il mondo del calcio è in continua evoluzione e si modifica gradualmente nel tempo. Chi segue costantemente questo meraviglioso sport si sarà accorto dei notevoli cambiamenti che ci sono stati negli ultimi 20 anni a livello tattico e tecnico. Il calcio moderno è più veloce ed in un certo senso meno schematico. Con questo non si intende che ci sia meno tattica – anzi probabilmente ce n’è anche più di un tempo – ma c’è meno rigidità nell’applicazione degli schemi tradizionali e nel posizionamento dei calciatori.

Addio improvviso nel calcio italiano
Addio improvviso nel calcio italiano – Newsby

Se fino a dieci anni fa il gioco conservatore di Massimiliano Allegri, basato sull’occupazione degli spazi e delle linee di passaggio in fase difensiva e sulla ripartenza in fase offensiva era sufficiente a dominare i campionati, adesso è inefficace contro squadre che vanno all’attacco degli spazi. L’Atalanta prima e il Napoli poi hanno dimostrato che nel calcio moderno non contano più le posizioni fisse, ma la capacità di aggredire gli spazi e la profondità con quanti più uomini possibile.

In questo modo non solo si dà maggiore possibilità di scelta al portatore di palla ma è più semplice creare pericoli e mettere in difficoltà una difesa schierata. In Europa tutte le principali squadre giocano in questo modo ormai da tempo e probabilmente chi non sarà in grado di adeguarsi non riuscirà nemmeno ad ottenere risultati importanti in Italia e nelle competizioni internazionali.

Addio improvviso al calcio italiano: non si fanno più gol da fuori

La tattica tuttavia non è una scienza esatta ed probabile che nei prossimi anni si assista ad un ulteriore cambiamento che potrebbe anche consistere in un ritorno a sistemi di gioco che adesso sembrano non funziore. Intanto però, il cambiamento di approccio alle partite nel calcio italiano ha portato ad un “addio” inaspettato: la prima metà di questa stagione ha infatti palesato come ormai si cerchino meno conclusioni dalla lunga distanza e arrivino pochissimi gol da fuori area.

Della scomparsa delle conclusioni da fuori ha parlato la ‘Gazzetta dello sport‘ in uno speciale sulla tattica che prende in analisi le zone dalle quali tutti i club di Serie A hanno fatto gol o hanno cercato le conclusioni verso la porta. Le varie situazioni sono state analizzate tramite il parametro dell’expected goal, ovvero la percentuale realizzativa di una determinata situazione di gioco.

Addio improvviso nel calcio italiano
Addio improvviso nel calcio italiano – Newsby

Dall’analisi emerge che le situazioni di gioco che hanno la maggiore percentuale realizzativa, dunque che hanno la maggiore probabilità di tramutarsi in un gol, sono quelle all’interno dell’area, in cui si riesce a liberare il tiratore nei pressi dell’area piccola con un cross o con un passaggio filtrante. La percentuale realizzariva dei tiri al limite o fuori area invece è molto bassa. Analizzando i gol delle 20 squadre, infatti, la media di quelli realizzati fuori dall’area è di 2 gol per ciascuna formazione.