Il calcio piange dopo il terremoto in Turchia: il giocatore perde la vita
Christian Atsu ai tempi del Newcastle. (LaPresse) Newsby.it
Il calcio piange un’altra vittima nel terribile terremoto che ha colpito la Turchia pochi giorni fa: l’annuncio sulla sorte del giocatore.
Si scava ancora tra le macerie delle Turchia meridionale, al confine con la Siria, dove lunedì 6 febbraio un violento terremoto ha causato oltre 41.000 morti. Tra di essi, anche alcuni calciatori delle squadre locali, com Ahmet Eyup Turkaslan, portiere del Malatyaspor classe 1994. Proprio nella prima mattinata di oggi, però, è arrivata la notizia di un’altra vittima del mondo del calcio.
Si tratta di Christian Atsu, l’attaccante ghanese di 31 anni che da giorni era ricercato dai soccorritori. Fin da subito c’era stata preoccupazione per la sua sorte, trattandosi anche di un giocatore abbastanza noto, che ha vestito a lungo la maglia del Ghana. Atsu aveva preso parte ai Mondiali del 2014 e alla Coppa d’Africa del 2015, dove era arrivato secondo con la sua nazionale ed era stato nominato miglior giocatore del torneo.
Nelle scorse settimane, si erano rincorse molte voci sul suo ritrovamento, rivelatesi però inesatte. Pochi giorni dopo il sisma, anche il ‘Guardian’ aveva annunciato che Atsu era stato tratto in salvo e portato in ospedale, per poi essere smentito dal procuratore del giocatore. Nella confusione delle notizie che arrivavano dalla Turchia, ha però iniziato a farsi largo il timore di una sua tragica fine. Che è infine stata ufficialmente confermata anche dall’agente di Atsu, dopo 12 giorni di ricerche.
Calcio: chi era Christian Atsu, il calciatore morto nel terremoto in Turchia
Nato ad Accra il 10 gennaio 1992, Christian Atsu era stato, da giovane, uno dei maggiori prospetti del calcio africano, anche se poi non era riuscito a mantenere le promesse. Cresciuto nella Feyenoord Academy di Accra, era arrivato giovanissimo in Europa ingaggiato dal Porto, e nel 2013 era stato acquistato dal Chelsea. Nel club blues non aveva però mai avuto grandi opportunità, girando spesso in prestito.
Dopo esperienze tra alti e bassi con Vitesse, Everton, Bournemouth e Malaga, nel 2016 il Newcastle aveva deciso di puntare su di lui. Alla sua prima stagione con i Magpies, Atsu ottenne subito la promozione in Premier League, rimanendo nel club bianconero per altre quattro stagioni. Questo periodo è stato il più positivo della sua carriera, portandolo a realizzare 8 reti in 121 partite totali, pur senza vincere alcun trofeo.
Nel 2021 si era trasferito ai sauditi dell’Al Ra’ed, ma dopo una sola stagione aveva accettato la chiamata dell’Hatayspor, nella prima divisione turca. In ritardo di condizione, Atsu ha giocato appena 3 partite con la nuova squadra, ma aveva trovato il gol nell’ultima contro il Kasimpasa. Una rete decisiva per la vittoria, ottenuta nei minuti finali, proprio poche ore prima del terremoto a causa del quale ha perso la vita.
