Valentino Rossi, la beffa è atroce: un ex compagno lo snobba | Tifosi su tutte le furie. L’ex fuoriclasse di Tavullia continua a suscitare polemiche
Senza di lui la MotoGP non è più la stessa. Inutile, come si dice, girare intorno al problema: grazie a Valentino Rossi il motomondiale aveva raggiunto una diffusione in termini di popolarità quasi sullo stesso livello di sport come la Formula 1 e in alcune occasione dello stesso calcio. Il Dottore, con le sue imprese ai limiti dell’impossibile, aveva conquistato milioni di appassionati e di tifosi in tutto il mondo.

Dal giorno del suo ritiro, vissuto come una sorta di evento luttuoso dai suoi fans più irriducibili, l’interesse nei confronti del Motomondiale è progressivamente scemato. A ravvivare la competizione anche in termini di ascolti televisivi ha contribuito in larga parte la splendida vittoria di Francesco Bagnaia che in sella alla sua quasi imbattibile Ducati ha conquistato il titolo di campione del mondo.
Un successo che ha riacceso e alimentato la curiosità di molti spettatori che in vista della prossima stagione pregustano un Mondiale quanto mai combattuto, con lo stesso Bagnaia chiamato a rintuzzare la controffensiva dell’ex campione del mondo Fabio Quartararo e soprattutto del redivivo Marc Marquez.
Valentino Rossi, la beffa è atroce: “Marquez il più forte della storia”
C’è parecchia curiosità per capire quali saranno le reazioni delle case rivali, che unanimemente hanno riconosciuto alla scuderia di Borgo Panigale di aver prodotto la miglior moto sulla griglia di partenza. Aprilia e KTM sperano di dare continuità ai miglioramenti degli ultimi anni, mentre i due team giapponesi Honda e Yamaha hanno il chiaro obiettivo di garantire una moto vincente ai loro assi, Marc Marquez e Fabio Quartararo.
A fare il punto in vista della prossima stagione, che si annuncia quanto mai combattuta e incerta, è un ex protagonista delle due ruote, uno che nonostante non abbia mai vinto il Mondiale ha lasciato un segno profondo in MotoGP: stiamo parlando di Sete Gibernau, che in carriera può vantare ben undici stagioni nella classe regina e due secondi posti conquistati tra il 2003 e il 2004.
“Ducati sarà il riferimento in MotoGP, grazie anche alla presenza di tante moto: così è più facile sviluppare un progetto. Aprilia dovrà fare un ultimo passo per giocarsi il titolo. Se tutto va bene, la novità sarà la presenza di Marquez al top dall’inizio del mondiale, anche se molto dipenderà dalla Honda. Sia loro che Yamaha dovranno lavorare moltissimo per recuperare”.

Gibernau, che da poco ha compiuto 50 anni, nell’intervista rilasciata a gazzetta.it, ha indicato un chiaro favorito: “Se devo scegliere un nome dico comunque Marquez. Dal mio punto di vista è un eroe, il pilota più forte della storia. Sono curioso di vedere come affronterà il nuovo nemico, ossia l’aspetto psicologico, la capacità di gestire le difficoltà. Marc è in un momento inedito per lui”.
Dunque, secondo Gibernau non è Valentino Rossi il pilota migliore di sempre: una presa di posizione che ha fatto infuriare i tantissimi tifosi del fuoriclasse di Tavullia. Ma Gibernau non fa una piega e conferma il suo totale sostegno nei confronti di Marquez: “Finora non si era mai trovato in una posizione simile. Dovrà fare i conti con pensieri che lo faranno agire in modo diverso dal solito. Forse nemmeno lui sa come potrebbe essere una stagione simile. Spero riesca a vincere il mondiale”.