Dopo il deludente risultato nel primo GP della stagione per la Ferrari arriva l’accusa in diretta. Le parole sono spiazzanti.
La stagione di Formula 1 è ufficialmente iniziata con il GP del Bahrain. Tra le curve del circuito di Sakhir si è corsa la gara d’esordio del Campionato Mondiale di Formula 1. Una gara che, sia in qualifica che nel gran premio della domenica, ha visto le Red Bull al comando. Max Verstappen, campione in carica, ha concluso sul gradino più alto del podio.
Subito dietro il compagno di squadra Perez, mentre il terzo posto è stato appannaggio della sorpresa del weekend di gara: Fernando Alonso. Il pilota spagnolo, veterano del circus, ha infatti centrato il terzo posto con la Aston Martin. La scuderia con sede a Silverstone, dopo la sorpresa dei test pre stagionali, si è infatti confermata come seconda forza in questo momento che piazza anche Lance Stroll al 6° posto.
Delusione invece per Ferrari e Mercedes. Le due scuderie maggiormente accreditate per contendere il titolo a Verstappen si sono infatti ritrovate con un 4° post a firma Carlos Sainz per la rossa e un 5° e 7° per le due Mercedes di Hamilton e Russell. Problemi invece per l’altra Ferrari di Charles Leclerc il quale si è dovuto ritirare per un problema alla sua vettura. Grande il rammarico, ma il pilota monegasco nel post gara si è anche lasciando andare a commenti molto diretti nei confronti degli avversari.

Ferrari, l’accusa di Leclerc: “Con le Red Bull mai vista una cosa del genere”
La Red Bull è stata l’unica scuderia che ha corso la gara con due stint di gomme morbide senza accusare degrado, mentre le altre scuderie dopo le soft hanno montato due volte le hard. Un particolare che non è passato inosservato e che ha spinto Leclerc ad esternare il suo pensiero nel post gara. “Siamo troppo lontani dalle Red Bull, non avevano il loro passo.” ha dichiarato il monegasco ai microfoni di Sky Sport. “Devono aver trovato qualcosa perché non si è mai visto che una macchina così vicina in qualifica poi in gara ti da un secondo a giro.”
Il pilota Ferrari chiama poi il suo team a raccolta. La superiorità della Red Bull è stata fin troppo evidente. Basti pensare che Carlos Sainz, il pilota dell’altra Ferrari, è giunto a 47 secondi di distacco, mentre Fernando Alonso, primo pilota non Red Bull a vedere la bandiera a scacchi, ha collezionato 38 secondi di ritardo dalle due vetture austriache. “Dobbiamo lavorare, inventarci qualcosa.” ha concluso Leclerc. “Al momento c’è un distacco assurdo, fanno un’altra categoria. Dobbiamo lavorare se no faremo fatica.”