Agnelli senza pace, Ceferin lo punge ancora: frecciata al veleno

Ceferin e Agnelli continua lo scontro, il presidente dell'Uefa: "Dopo la tempesta, famiglia del calcio più unita che mai" (LaPresse) Newsby.it
Il presidente dell’Uefa Ceferin ha rifilato un’altra stoccata alla Juventus e ad Agnelli nella presentazione del consueto report annuale
La sconfitta contro la Roma ha stoppato i sogni di rimonta della Juventus. Nonostante la penalizzazione di 15 punti rimediata dai bianconeri, nell’ultimo periodo la squadra di Max Allegri ha incassato buoni riscontri. Le sfide recenti hanno consentito ai bianconeri di tornare in settima posizione.
All’Olimpico si cercava l’assalto decisivo per tornare in corsa per le primissime posizioni e magari anche centrare un piazzamento in Champions League. La rete di Mancini ha invece fatto crollare i castelli juventini, al termine di mesi di turbolenze che hanno causato anche l’azzeramento dei vertici. Il presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin nel frattempo ha rifilato un’altra stoccata ad Andrea Agnelli durante la presentazione del report della stagione 2021-2022.

Juventus, nuova stoccata di Ceferin ad Agnelli: “L’Uefa protegge e promuove i valori fondamentali del nostro gioco, la famiglia del calcio europeo è più unita che mai”
In occasione del report annuale, il presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin si è soffermato sul momento vissuto dal calcio europeo. A tal proposito ha rifilato un’altra stoccata ad Andrea Agnelli, uno dei principali fautori della Superlega: “Abbiamo ottenuto i risultati più significativi lontano dal terreno di gioco, lottando per la comunità calcistica europea proteggendo e promuovendo i valori fondamentali al centro del nostro gioco”, ha detto il massimo dirigente Uefa riferendosi evidentemente all’affaire che ha scosso gli ultimi due anni, in seguito a quel comunicato diffuso nel 2020 durante il quale si è paventata la possibilità della nascita della nuova competizione al di fuori della “legislatura” dell’Uefa, organo che raccoglie le federazioni nazionali europee del calcio.
A questo proposito ha parlato pure delle imminenti riforme previste pure in Champions League: “Dopo il 2024 avremo un nuovo format per le competizioni Uefa maschili rivolte ai club. Ciò è avvenuto dopo una lunga consultazione con squadre, leghe, federazioni, tifosi, giocatori e allenatori. Sono felice che il nuovo format sia stato inoltre approvato all’unanimità dall’ECA. Siamo più uniti che mai. L’impegno dell’Uefa è rivolto ai valori del modello sportivo europeo, in difesa delle competizioni aperte. Vogliamo assicurarci che il gioco d’élite avvantaggi tutti i livelli della piramide calcistica. Dopo la tempesta, la famiglia del calcio europeo è più unita che mai”.
E poi conclude: “Non sempre il grande pubblico è consapevole che l’Uefa non abbia fini di lucro e reinvesta la maggior parte delle sue entrate nel calcio. Questo modello offre un valore aggiunto sportivo e sociale”. Infine: “La regola basata sui costi legati alla squadra dovrebbe limitare l’inflazione su stipendi e commissioni degli agenti”.