Usa, anche i doppiatori di videogiochi protestano: “Vogliamo un aumento”

Le proteste a Hollywood non finiscono. Dopo attori e sceneggiatori, arrivano anche le preoccupazioni dei doppiatori in termini di sicurezza e AI

Foto Twitter | @sagaftra - Newsby.it
Newsby Matilde Brizzi 26 Settembre 2023

Non abbiamo avuto un aumento in cinque anni, forse quattro, e i prezzi sono aumentati. Le nostre tariffe non sono aumentate“, ha dichiarato Cissy Jones, vincitrice di un BAFTA per la voce di Delilah nel videogioco di Campo Santo “Firewatch”.

La Jones è coperta da un contratto con i produttori di videogiochi negoziato dalla SAG-AFTRA. Si preannuncia un nuovo sciopero a Hollywood, stavolta fatto di vere e proprie “voci”.

Si vota per un “nuovo” sciopero

Cissy Jones non chiede di essere pagata milioni di dollari per dare voce ai videogiochi, ma l’attore e altri come lei che recitano in base a un contratto della Screen Actors Guild per i videogiochi dicono di aver bisogno di più soldi per far fronte all’aumento del costo della vita.

La maggioranza degli attori e degli interpreti di motion capture dell’industria multimiliardaria dei videogiochi ha votato lunedì per autorizzare uno sciopero se le trattative per un nuovo contratto di lavoro, che dovrebbero iniziare martedì, dovessero fallire, ponendo le basi per un’altra possibile interruzione del lavoro a Hollywood.

La SAG-AFTRA ha dichiarato che 34.687 membri hanno votato, ossia il 27,47% degli aventi diritto.

Il sindacato SAG-AFTRA continua a negoziare con gli studios

La SAG-AFTRA è lo stesso sindacato che rappresenta gli attori di cinema e televisione che hanno scioperato a luglio, mettendo Hollywood nel mezzo di due interruzioni del lavoro simultanee per la prima volta in più di sei decenni.

A maggio, circa 11.500 membri della Writers Guild of America hanno abbandonato il lavoro. Domenica il sindacato degli sceneggiatori ha raggiunto un accordo di lavoro preliminare con i principali studios.

L’accordo SAG-AFTRA che copre gli interpreti di videogiochi è scaduto lo scorso novembre ed è stato prorogato su base mensile, mentre il sindacato negoziava con le principali aziende di videogiochi.

In un’industria in aumento si chiedono paghe più alte

Vogliamo tutti un contratto equo che rifletta l’importante contributo degli artisti rappresentati dalla SAG-AFTRA in un’industria che offre intrattenimento di livello mondiale a miliardi di giocatori in tutto il mondo“, ha dichiarato la portavoce Audrey Cooling in una dichiarazione rilasciata a nome delle società.

Secondo la società di analisi dei dati Newzoo, l’industria dei videogiochi ha generato un fatturato totale di 180,3 miliardi di dollari nel 2021 e si prevede che genererà un fatturato di 218,8 miliardi di dollari entro il 2024.

Con le vendite di console per videogiochi in aumento nel 2023, il produttore di PlayStation Sony ha dichiarato a luglio che prevede di vendere 25 milioni di unità di console PS5 quest’anno, un record per qualsiasi dispositivo PlayStation.

Non solo SAG-AFTRA: anche il personale interno protesta

Con l’aumento dei guadagni, il personale delle aziende produttrici di videogiochi, oltre agli artisti coperti dalla SAG-AFTRA, ha iniziato a sindacalizzare per la prima volta quest’anno.

A luglio, i lavoratori di Sega hanno formato il più grande sindacato multidipartimentale di videogiochi negli Stati Uniti, dopo che a gennaio i tester di videogiochi di Microsoft hanno formato il loro primo sindacato statunitense.

Gli interpreti dovrebbero vagliare il lavoro dell’AI

Oltre alla retribuzione, gli interpreti di videogiochi rappresentati dalla SAG-AFTRA affermano che tra le questioni più urgenti oggetto di negoziazione c’è quella di convincere Disney, Activision, EA, Epic Games e altri a consultare gli interpreti sull’uso dell’intelligenza artificiale per creare le voci, cosa che alcune aziende stanno già facendo.

L’AI è stata un problema anche per gli sceneggiatori e per gli attori in sciopero con contratti televisivi, teatrali e di streaming.

Si chiede anche maggior sicurezza sul lavoro

Per quanto riguarda gli interpreti di videogiochi, il sindacato chiede anche maggiori misure di sicurezza per gli interpreti di motion capture, che indossano marcatori o sensori sulla pelle o una tuta per aiutare i produttori di videogiochi a creare i movimenti dei personaggi.

Si tratta di persone che lavorano molto nei videogiochi. Fanno acrobazie, ma si esibiscono anche sul palcoscenico nei panni di personaggi diversi, incarnano i personaggi, memorizzano i dialoghi per avere i tempi giusti e questo genere di cose“, ha detto l’attore Ashly Burch, che ha fatto il motion capture e il doppiaggio per i videogiochi.

Il sindacato chiede che gli interpreti on-camera abbiano lo stesso periodo di riposo di cinque minuti all’ora a cui hanno diritto gli interpreti off-camera, ha dichiarato la SAG-AFTRA in una dichiarazione sul suo sito web. Inoltre, chiede che un medico di set sia presente durante le acrobazie pericolose, proprio come avviene sui set cinematografici e televisivi.

Hollywood vista da oltre un viale
Foto Unsplash | @robertonickson – Newsby.it

Cissy Jones è estremamente preoccupata

Per la Jones, il potere dell’IA è diventato evidente 18 mesi fa, quando ha visto che un fan aveva creato dei video sulla piattaforma di social media TikTok che includevano una scena dello show animato del canale Disney da lei doppiato “La casa dei gufi”.

Stavano usando una versione AI della mia voce in queste scene dei fan“, ha detto.

Sono andata nel panico“, ha detto. “Questo è il mio unico mezzo di guadagno. È l’unico modo in cui lavoro in questo momento. È così che sfamo i miei figli e li mando a scuola. Qualcuno aveva preso la mia voce senza il mio consenso“.

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