SPETTACOLO

Squid Game: il regista parla già di una terza stagione

È stata da pochissimo tempo confermata (seppur parzialmente) la seconda stagione e già si parla di una terza. L’ideatore del fenomeno “Squid Game”, Hwang Dong-huyk, sarebbe in trattativa con Netflix per realizzare altri due capitoli della serie tv sudcoreana. A darne notizia è l’Hollywood Reporter, che cita un’intervista a Dong-huyk al The Korea Times a cui il regista aveva detto: “Sto discutendo con Netflix per una seconda e una terza stagione. Arriveremo presto a una conclusione”. La serie distopica che ha raccontato le sfide mortali in cui si cimentano degli individui disperati nella speranza di vincere un enorme premio in denaro potrebbe quindi andare anche oltre la seconda stagione, già data per certa dal creatore.

Hwang Dong-hyuk ha già in mente la trama dei nuovi episodi di “Squid Game”

Lo scorso novembre, infatti, Hwang Dong-hyuk, messo alle strette dai giornalisti, aveva dichiarato: “C’è stata così tanta pressione, così tanta richiesta e così tanto amore per una seconda stagione. Quindi mi sembra quasi di non aver avuto scelta!”, assicurando di avere già in mente la trama dei nuovi episodi. Il regista aveva anticipato anche che nella seconda stagione tornerà sicuramente il personaggio di Seong Gi-hun (interpretato da Lee Jung-jae), l’ultimo sopravvissuto al brutale “gioco del calamaro”. Nel finale della prima stagione Gi-hun aveva deciso all’ultimo momento di non imbarcarsi su un aereo che lo avrebbe portato da sua figlia negli Stati Uniti ma di restare in Corea. Il tutto per pianificare, forse, una sorta di vendetta contro gli organizzatori dei giochi mortali che sono al centro della trama della serie.

Al momento, la seconda stagione di Squid Game non risulta essere ancora confermata, ma il regista ha dichiarato di star già lavorando alla trama. La serie, che ha debuttato lo scorso 17 settembre sulla piattaforma streaming, ha registrato 111 milioni di visualizzazioni dopo soli 28 giorni dal debutto, raggiungendo il primo posto in più di 90 Paesi in cui è disponibile il servizio di streaming. L’esordio ha battuto il record storico di “Bridgerton”, che si era fermato a 82 milioni.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

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