Romina Power in lacrime, il necrologio su Instagram: “Venuto tragicamente a mancare…”

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La cantante Romina Power torna a lottare per il suo paese di nascita, si riapre il caso su Punta Prosciutto: il Salento è in pericolo e i cittadini organizzano una protesta.
Va avanti ormai da più di 4 anni la lotta di Romina Power per il Salento. In particolare i cittadini di Manduria hanno deciso di tornare a protestare in piazza, come avevano già fatto anni fa, e Romina cerca di aggiungere la sua voce sfruttando la sua notorietà per combattere la giusta causa.
Il dramma partì quando anni fa si iniziò ad ipotizzare dei tubi di scarico in mare per reti fognarie di tre paesi limitrofi all’area verde delle coste salentine, molto vicini a Punta Prosciutto, la meta turistica più in voga del Salento e di Porto Cesareo per via della sua acqua cristallina.
Troppo vicino a Torre Colimena e Punta Prosciutto, quindi all’Area marina protetta di Porto Cesareo, al Parco naturale Palude del contee duna costiera, e alla Riserva naturale regionale del litorale tarantino: questa la tesi del Sindaco Salvatore Albano (di Porto Ceareo) che già nel 2019 ha chiesto ufficialmente l’inserimento del Comune nel procedimento per la Valutazione di impatto ambientale. Poi la richiesta formale: “Se il sito dovesse restare a pochi metri di una delle spiagge più rinomate a livello mondiale, come punta Prosciutto, occorrerà necessariamente prevede una condotta sottomarina adeguata”.
Oltre alla carriera da cantante, Romina è anche il simbolo di lotta sociale per le sue zone. Da subito si è schierata con il sindaco di Porto Cesareo, in difesa del Salento e delle sue acque. La zona del Salento è il suo posto del cuore, sono anni che la donna si batte per l’ambiente e anche nel 2021 aveva presentato progetti di protesta.
La protesta di Romina Power per gli scarichi a mare nel Salento, dal 2021 ad oggi, la lotta non si ferma
Ci sono tante spiagge del Salento come Porto Cesareo o Punta Prosciutto che sono minacciate dagli scarichi a mare. Spiagge turchesi e fauna selvatica come tartarughe marine e fenicotteri sono a rischio ormai da decenni, ha spiegato già nel 2021 la cantante Romina Power, quando già si parlava del progetto che prevedeva gli scarichi inquinanti a mare. “Questa ipotesi mi addolora, come si può pensare di scaricare le acque di un depuratore fognario in queste zone protette?“, si chiedeva già due anni fa Romina facendo appello ai Comuni.

Se al tempo gli scarichi erano stati solamente un’ipotesi, ad oggi invece la decisione sembra sempre più vicina. I cittadini dei comuni limitrofi erano già scesi più volte in piazza, e anche adesso sono pronti a rifare la protesta. Romina Power negli ultimi giorni ha condiviso sui social tutto il suo dolore cercando di fare l’ennesima denuncia.
“Stanno approvando delle enormi vasche per i reflui di tre paesi e un grande tubo che riverserà tutto in mare a ridosso della riserva naturale. I fenicotteri moriranno, il mare verrà inquinato. Dov’è il WWF?” questa è solo una parte del lungo sfogo della cantante che ricorda a tutti i suoi concittadini che a Manduria continueranno a essere organizzate manifestazioni. Tra queste ultime anche un ‘funerale’ per il proprio mare, con una protesta fatta in piazza il 16 febbraio 2023 alle 15,30, pochi giorni fa.