Perché Beppe Vessicchio ha lasciato Amici, dopo anni la verità del maestro di Sanremo

Perché Beppe Vessicchio lasciò Amici - Credits Youtube (Newsby.it)
Per tanti anni volto fisso nel talent show, perché Beppe Vessicchio ha lasciato la scuola di Amici di Maria De Filippi; tutta la verità.
Quando è apparso sul palco dell’Ariston nel corso della serata dei duetti a Sanremo 2023 il pubblico si è lasciato andare ad una vera e propria ovazione. Beppe Vessicchio è un vero e proprio simbolo della kermesse musicale, amatissimo dal pubblico di ogni età. Merito anche della grande popolarità che il maestro ha ottenuto durante la sua esperienza ad Amici.

Il grande Vessicchio ha fatto parte del cast fisso del talent show di Maria De Filippi dal 2001 al 2012, per poi tornare dal 2018 al 2020 e, in seguito, come giudice in una singola puntata. Nel programma ha svolto il ruolo di insegnante di canto e direttore d’orchestra, entrando nel cuore dei telespettatori. che nutrono affetto e stima per il celebre maestro. Ma qual è il motivo del suo addio ad Amici?
A parlarne è stato proprio lui a Il Corriere della Sera, in un’intervista del 2021. Il maestro ha spiegato cosa lo ha spinto ad allontanarsi da Amici e, in generale, dal lavoro fisso in televisione. Un retroscena che non tutti conoscono, ecco le sue parole nel dettaglio.
Beppe Vessicchio, perché il celebre maestro ha lasciato Amici
Di recente è tornato nello studio del talent per giudicare una gara di canto, ma i fan più affezionati ricorderanno che, per anni, Vessicchio è stato un prof della scuola di Amici. Una vera istituzione nel programma, che ha contribuito a regalargli grande popolarità anche tra i più giovani. I fan sono pazzi di Vessicchio e ogni sua apparizione in tv è accompagnata da una pioggia di commenti e complimenti sui social. Ma perché il direttore d’orchestra decise di interrompere la sua avventura ad Amici?

Intervistato da Il Corriere della Sera qualche anno fa, Vessicchio ha raccontato tutto, spiegando che quel periodo in cui ha lavorato tantissimo in tv ha avuto anche dei risvolti meno positivi. “C’era la serialità di Amici e di tanti altri programmi, una popolarità diffusa, capillare. Lusinghiera, non lo nascondo. Ma io sentivo che mi stavo immettendo in un’autostrada in cui facevo le cose per un senso di inerzia, per dovere, per lavoro”.
Queste le parole del maestro, che ha poi ammesso di essere rimasto leggermente spaesato quando l’esposizione in tv venne meno: “A un certo punto, la serialità televisiva si interruppe. Per tanti motivi, incluso un sano ricambio di personaggi. In un primo momento rimasi spaesato, senza equilibrio. Ma dopo mi sono accorto che senza quel senso di ripetitività potevo fertilizzare la mia musica”.
Beppe Vessicchio racconta che, a quel punto, ha ricominciato a lavorare a dei progetti che aveva accantonato, riprendendo in mano un pezzo che aveva iniziato a comporre da ragazzo e dando vita a nuove collaborazioni: “Collaborazioni magari meno stabili, ma che mi danno molta soddisfazione“. E voi, conoscevate questo retroscena sull’addio del maestro al talent show più longevo della nostra tv?