Pelè è morto ecco cosa lascia agli eredi

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Il mondo del calcio sta piangendo la morte di un vero mito del pallone, O Rei, Pelè. E intanto i media buttano l’occhio sulla sua eredità. Cosa lascia il grande calciatore?
Non ci sono più i calciatori di una voglia. Dopo Maradona, se n’è andato anche Pelè, e sembra impossibile che il calcio possa andare avanti, anche se sarà così. In queste ultime ore non si parla altro che della dipartita del brasiliano del Santos.

La morte di Pelè
Giovedì scorso è morto Pelè, dopo una estenuante battaglia contro un tumore. La veglia funebre però inizierà solo lunedì 2 gennaio, dopo l’insediamento del presidente Lula in programma domenica a Brasilia. È stata la famiglia di O Rei a posticipare i tempi della veglie funebre, proprio per evitare la concomitanza degli avvenimenti.
Pelè aveva 82 anni ed era da fine novembre scorso, ricoverato all’Albert Einstein, a causa di un male al colon. “Tutto ciò che siamo, è grazie a te. Ti amiamo infinitamente. Riposa in pace”. Questo è il triste annuncio su Instagram della figlia, Kely Nascimento. L’ex calciatore e dirigente sportivo lascia la moglie Nomi Aoki e sette figli.
La sua eredità
E a tutti loro andrà la sua eredità: una fortuna economica che il campione del mondo ha accumulato negli anni e che gli ha permesso di vivere una vita agiata. Non tutto il suo patrimonio però proviene dal calcio.
Secondo il portale ‘Celebrity Net Worth’, il patrimonio netto di Pelè va oltre i cento milioni di dollari, soldi che l’ex calciatore brasiliano ha deciso di investire nel settore immobiliare. Uno dei suoi grossi affari è stato l’acquisto di una grande magione negli Hamptons, a New York, per 100 mila dollari. Nel 2008, rivalutandola totalmente, è riuscito a venderla a quasi tre milioni di dollari.

La pensione e la pubblicità
Poi c’è la pensione, che Pelè ha ricevuto dal 2014, ossia 552 euro al mese. “Al cinema pago la metà e non pago i mezzi pubblici. Dopo il Mondiale del 2014 sono diventato un pensionato a tutti gli effetti” fece sapere l’ex calciatore alla rivista brasiliana ‘Veja’.
Infine ci sono anche i contratti pubblicitari. Essendo praticamente una Super Star del calcio, Pelè è stato spesso chiamato dalle grandi aziende per essere da lui rappresentate: “Non sono diventato ricco con il calcio come fanno i giocatori di oggi. Guadagnavo con la pubblicità quando ho smesso di giocare, ma non ho mai voluto pubblicizzare tabacco, alcol, politica e religione” ha raccontato in diverse interviste.

Pelè verrà sepolto in un cimitero verticale, uno dei più alti del mondo presso il municipio di Santos. Lo fa sapere ‘O’ Globo’ e aggiunge che il campione brasiliano acquistò anni fa diversi loculi per sé e la famiglia nel Memoriale della Necropoli Ecumenica. Il cimitero si affaccia sull’Estádio Urbano Caldeira, il tempio del Santos dove O Rei diede il primo calcio al pallone, trasformandosi successivamente nella leggenda che oggi tutti conosciamo come leggenda. Sono tantissimi i fan che oggi piangono la sua scomparsa, ma di lui rimarrà sicuramente il mito e il suo formidabile talento.