La signora del Festival. Cosi è stata definita da molti, pubblico e critica, Orietta Berti, reduce dalla partecipazione a Sanremo 2021 dove si è presentata con il brano “Quando ti sei innamorato”, dedicato al marito Osvaldo Paterlini, il grande amore della sua vita. Nonostante una carriera lunga più di cinquant’anni, lei non ha esitato a mettersi in gioco pur sapendo di dover sfidare colleghi più giovani di lei che potevano ottenere preferenza tramite il televoto da parte dei ragazzi ha alla fine dimostrato tutta la sua versatilità.
Anzi, non sono mancati gli apprezzamenti nei suoi confronti anche in occasione della serata delle cover, dove ha voluto al suo fianco Le Deva, con cui ha interpretato “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo (ha ottenuto il secondo posto).
Orietta Berti: età e carriera
Orietta Berti (all’anagrafe Orietta Galimberti) è nata il 1° giugno 1943 a Cavriago, in provincia di Reggio Emilia. Sin da ragazzina ha sempre avuto una grande passione per il canto, che l’ha portata a esibirsi in numerosi locali della sua zona. La capacità di mettersi in gioco non le è però mai mancata e l’ha spinta a gareggiare nel 1961 alle “Voci Nuove Disco d’Oro”, manifestazione organizzata dall’Enal di Reggio Emilia. Qui ottiene il sesto posto grazie all’interpretazione de “Il cielo in una stanza”, brano di Gino Paoli, lanciato l’anno prima da Mina. In quell’anno tra i partecipanti c’erano anche Iva Zanicchi e Gianni Morandi.

Le prime soddisfazioni non tardano però ad arrivare. Nel 1965, infatti, partecipa a “Un disco per l’estate” con “Tu sei quello”, dove ottiene la vittoria. L’anno successivo arriva per la prima volta al Festival di Sanremo con “Io ti darò di più“, scritta da Alberto Testa e Memo Remigi. Quella sarà solo la prima di una serie di sue presenze all’Ariston, dove sarebbe poi tornata nel 1967 con “Io, tu e le rose“. In quell’occasione, però, la cantante vive uno dei momenti più difficili della sua vita e della sua carriera: Luigi Tenco cità alcune parole di quel brano nel suo biglietto d’addio. “Faccio questo non perché sono stanco della vita ma come atto di protesta contro un pubblico che manda I’o, tu e le rose’ in finale” – aveva scritto l’artista.
Uno dei periodi in cui ha raggiunto le maggiori soddisfazioni sono certamente gli anni ’70. In questa fase viene infatti lanciata una delle sue canzoni più amate, “Finché la barca va“, che arriva terza a “Un disco per l’estate”. A questa si aggiungono “Tipitipitì“, finalista a Sanremo e “Via dei ciclamini“. Negli anni ’90 l’artista dimostra tutta la sua versatilità e compare sempre più spesso in Tv in numerosi programmi di successo. E’ il caso di “Acqua calda“, “Rock’n’Roll“, spin off serale di “Non è la Rai” e “Anima mia“, al fianco di Claudio Baglioni e Fabio Fazio. Quest’ultimo la vuole anche come ospite nel suo “Quelli che il calcio“.
Il suo ritorno alla kermesse ligure di poche settimane fa ha ottenuto riscontri più che positivi. Il brano “Quanto ti sei innamorato” è stato inserito in un cofanetto da sei CD dal titolo “La mia vita è un film“. Grazie a questo lavoro Orietta vuole celebrare i suoi 55 anni di carriera.
Orietta Berti: figli e l’amore per Osvaldo
La cantante è legata praticamente da sempre a Osvaldo Paterlini, sposato nel 1967. I due sono davvero legatissimi nonostante il trascorrere degli anni: lui, infatti, fa il possibile per stare vicino a lei, nonostante qualche problema di salute, anche nei momenti più importanti della sua carriera. Per un periodo l’uomo è stato anche il manager della cantante, oltre a esserne stato consigliere e produttore.

Dalle loro nozze sono nati due figli: Omar e Otis. Quest’ultimo, sposato con Lia, è diventato papà di Olivia nel 2019. Il nome non poteva essere diverso: si è così portata avanti la tradizione familiare dei nomi che iniziano con la lettera ‘O’. Non è difficile immaginare come sia Orietta Berti nonna: in qesta veste lei mette in mostra tutta la sua dolcezza.
Le sue passioni
Ma dove vive Orietta Berti? Nonostante il successo, lei ha deciso di non lasciare Montecchio, dove abitano anche il figlio e la moglie Lia. Questo le permette, non appena ne ha la possibilità, di seguire da vicino la nipotina Olivia.
Nella casa è possibile ritrovare alcune delle sue collezioni. Lei, infatti, ha una serie di bambole, acquasantiere e, addirittura, tantissime miniature dei Puffi.