Circa 30 anni fa si scatenava a Non è la Rai al ritmo di musica e oggi Nicole Grimaudo è un’apprezzata attrice: la ricordate agli esordi?
L’abbiamo vista lo scorso lunedì 15 maggio in prima serata su Rai Uno nel ruolo di Anna sul set della fiction Vivere non è un gioco da ragazzi: questo però è solo l’ultimo, in ordine di tempo, dei personaggi interpretati da Nicole Grimaudo in questi anni, dal momento che dopo Non è la Rai la sua carriera ha spiccato il volo come attrice.
Durante l’esperienza nel programma cult di Gianni Boncompagni (a cui approdò nel lontano 1994), l’allora 14enne siciliana aveva già in mente di volersi dedicare alla recitazione e il tempo le ha dato ragione. Abbandonati i balletti e le canzoni con cui si fece amare dal pubblico, Nicole ha cominciato immediatamente a collezionare ruoli in film e fiction di grande successo come Immaturi – La serie, Nero a metà, R.I.S. 2 – Delitti imperfetti, L’ispettore Coliandro, solo per dirne qualcuno. Ma voi ve la ricordate ai tempi di Non è la Rai?
Nicole Grimaudo, “Per me era tutto nuovo”: la confessione a trent’anni dal successo di Non è la Rai
Intervistata da Repubblica, la bella 43enne ha parlato della sua giovinezza, riferendosi inevitabilmente al periodo trascorso tra le 100 ragazze reclutate da Boncompagni per il suo storico show. Una fase destinata a restare nel suo cuore e di cui conserva ancora ricordi indelebili. Tra questi, sicuramente l’affetto ricevuto da migliaia di fan, alcuni dei quali addirittura si facevano il tatuaggio del suo nome sulla testa: “Mi fece una grande impressione”, ammette l’ex stellina di Italia 1.

L’arrivo nella grande città, i fan che la attendevano fuori dagli studi televisivi per una foto ed un autografo, la sua convinzione di non essere bella abbastanza: “Per me era tutto nuovo. Ricordo tante coetanee al Centro Safa Palatino dove facevamo Non è la Rai e i fan fuori dagli studi. È stato uno dei primi programmi a regalare sogni, adesso siamo pieni di reality. Non mi sono mai vista bella. A 14 anni ero tondeggiante, all’epoca ho vinto come ‘la più simpatica’”.
Avendo debuttato nel mondo dello spettacolo così giovane, molti potrebbero chiedersi se anche alla Grimaudo sia capitato in passato di subire molestie: “Sono fortunata, non mi è mai capitato”, ammette aggiungendo che, anche grazie ai consigli di suo padre, ha sempre fatto molta attenzione a chi la avvicinava. “Ma mettere in discussione le vittime è una pratica odiosa”, ha poi precisato.