Figlia d’arte, è la donna del momento. Elena Di Cioccio ha dimostrato grande coraggio, dando un calcio ai pregiudizi.
Il suo recente monologo in onda a “Le Iene” ha colpito tutti. Ha toccato il cuore di tutti. Elena Di Cioccio ha dimostrato grande coraggio nella vita. E ha dimostrato grande coraggio con le sue parole in diretta. Scopriamo qualcosa in più sulla conduttrice televisiva.
48enne, nata a Milano. L’abbiamo apprezzata in diversi programmi televisivi e radiofonici. Ma in pochi sanno che Elena Di Cioccio è figlia d’arte. Eh già, perché il papà, Franz Di Cioccio, è uno dei più grandi musicisti italiani, essendo anche fondatore della PFM, gruppo prog attivo fin dai primi anni ’70, che ha rivoluzionato la scena artistica del nostro Paese. Storica la collaborazione tra la PFM e Fabrizio De André.
Con un papà del genere, i primi passi di Elena non potevano che essere nel mondo della musica. Inizia infatti come cantante nella scena indie e underground milanese, anche in una band che fa cover dei Kiss. Quando lascia la musica, comunque, gli ambienti musicali resteranno sempre un suo pallino. Infatti, lavora per tantissimo tempo in radio, come speaker. Donna eclettica che, nel suo curriculum ha anche alcune prove recitative come “Poli opposti” del 2015 e i recenti “Piove” (2022) e “Quando”, quest’ultimo film in uscita diretto da Walter Veltroni.
Elena Di Cioccio: il coraggio contro la malattia e i pregiudizi
Tra le trasmissioni più famose condotte da Elena Di Cioccio, non possiamo non ricordare “Stacult” e “Scorie”, entrambi programmi in onda su RAI 2, tra il 2008 e il 2009. Ma, ovviamente, molta della sua notorietà è dovuta al ruolo avuto, già a partire dal 2005, nella storica trasmissione Mediaset, “Le Iene”.
E ha scelto proprio “Le Iene” per colpire tutti al cuore. Nell’ultima puntata del programma di Italia 1, infatti, Elena ha dichiarato, per la prima volta pubblicamente, di essere sieropositiva da 21 anni e, quindi, dall’età di 28 anni. Un monologo che ha toccato tutti al cuore. Non facile per Elena che ha sempre mantenuto grande riserbo circa la sua vita privata e personale. Di lei sappiamo solo che, in passato, è stata legata all’attore Pietro Sermonti.
“All’inizio ho avuto paura di morire” ha detto. Ma ha anche raccontato della paura di infettare qualcuno, che l’ha accompagnata per molto tempo nella sua vita con l’HIV: “Non ho mai contagiato nessuno e non sono morta”. Con le terapie ha vissuto una vita normale. Ma non semplice, per via dei pregiudizi tuttora attivi nella società, che l’hanno costretta a nascondersi: “Avevo timore di essere derisa, insultata, squalificata dal pregiudizio che ancora esiste nei confronti di noi sieropositivi”. Oggi, invece, Elena non si nasconde più. E, anzi, si scaglia contro l’unica malattia incurabile: l’ignoranza.