Donatella Rettore, età, marito, carriera: chi è la cantante

L'artista veneta è una vera rocker, una che non ha mai avuto paura di osare e di mettere in mostra la sua grinta

Newsby Ilaria Macchi 28 Ottobre 2022

Donatella Rettore è nata a Castelfranco Veneto l’8 luglio 1953 ed è una delle cantanti più apprezzate nel panorama italiano, grazie anche alla sua capacità di reinventarsi nel corso della sua lunghissima carriera. La sua passione per la musica nasce quando era solo una bambina: a soli dieci anni mette in mostra il suo talento cantando nelle parrocchie della sua zona. Già da allora aveva una grandissima passione per Caterina Caselli, di cui amava interpretare i brani. La determinazione non le è mai mancata ed è per questo che una volta conclusi gli studi superiori decide di trasferirsi a Roma per poter realizzare il suo sogno. Mai scelta fu più azzeccata.

L’artista è stata protagonista al Festival di Sanremo 2022, dove si è presentata con un brano dal ritmo travolgente, “Chimica“, in coppia con Ditonellapiaga.

Donatella Rettore: età e carriera

Tra i primi che si accorgono del talento di Donatella Rettore non c’è uno qualsiasi, bensì Lucio Dalla, che la sceglie nel 1973 come spalla nei suoi concerti durante il tour estivo. Quella vetrina rappresenta per lei un importante trampolino di lancio, che la porta già l’anno successivo a prendere parte al Festival di Sanremo con la canzone “Capelli sciolti”.

Il momento dell’affermazione è però dietro l’angolo. Nel 1978 l’artista dà un’impronta più decisa alla sua carriera: si fa chiamare esclusivamente “Rettore” e si dedica al pop e al rock, con un look a tratti più aggressivo e spregiudicato. Da lì in avanti i successi non mancheranno grazie a brani che sono ancora oggi apprezzati anche dai più giovani. Nel 1979 pubblica “Splendido Splendente”, inserita nel suo album “Brivido Divino”. Nel 1980 esce “Kobra”, grazie al quale vince il Festivalbar, mentre l’anno successivo è la volta di “Donatella”, che raccoglie tantissimi riscontri positivi.

La cantante ottiene poi il disco d’oro grazie all’album “Estasi clamorosa”, dove è presente la canzone “Remember”, scritta per lei da Elton John, collega a cui è rimasta particolarmente legata. Tra gli altri successi possiamo poi citare il brano “Lamette“, una hit cult degli anni ’80.

All’estero è apprezzatissima, dove è considerata quasi una sorta di “Tina Turner all’italiana”.

Nel 2017 partecipa a “Tale e quale Show“, ma lascia dopo tre puntate a causa di problemi di salute. Nel 2019, invece, viene scelta come coach di “Ora o mai più“, condotto da Amadeus.

Donatella Rettore

Il grande amore per Claudio

Donatella è sposata dal 2015 con Claudio Rego, che è il grande amore della sua vita. Il matrimonio è infatti arrivano dopo una relazione che durava da ben 40 anni. Entrambi hanno infatti sempre ritenuto le nozze quasi una formalità, ma hanno cambiato idea solo recentemente per un motivo ben preciso: “Per disperazione – ha rivelato Rettore ai microfoni di Vanity Fair -. Sono figlia unica, ho perso presto i genitori e ho pensato: se mi ammalo voglio vada tutto a lui, che è la persona che più amo. Così, siamo andati in un convento di Como, dai frati francescani perché il nostro santo è Francesco, un animalista, e abbiamo regolarizzato“.

La coppia avrebbe voluto coronare il lroo rapporto con un figlio, che però non è mai arrivato. I due hanno tentato anche la strada dell’adozione, ma anche questo progetto non è andato a buon fine.

La sua battaglia contro la malattia

Il supporto del marito si è rivelato fondamentale anche recentemente quando l’artista ha scoperto di essere malata. “È stato un 2020 in cui forse qualche costellazione non era adeguata, ci giocava contro. Ho cominciato con una neoplasia maligna al seno. Poi sono caduta, mi sono rotto tibia, piatto tibia, menisco. Adesso il cane, che ha soli 13 anni, ha un tumore. Io sto bene – ha raccontato a ‘Storie Italia –. Devo fare adesso tutte le verifiche che si devono fare dopo un tumore. Il mio peregrinare per gli ospedali non è finito, poi è successo in piena pandemia”.

Ma Donatella Rettore come sta oggi? Superare un problema simile è stato pesante proprio per le limitazioni introdotte a causa del Covid: “È stato complesso, ero sola come un cane. Eravamo tutte sole con le nostre valigette e i nostri uomini se ne andavano a casa. Io son rimasta per due volte bloccata in ospedale, c’era Claudio fuori ma non prendeva il telefono. A un certo punto ho detto: ‘Vado a casa a piedi’. Comunque è una storia che serve a crescere a far vedere con positività quanto serve. Il primo lockdown l’ho vissuto serenamente, questo meno anche perchè io sono una con malattie pregresse, ho paura di ammalarmi. Ho chiesto per prima di essere vaccinata, e voglio dire a tutti i negazionisti che siete proprio stupidi”-

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