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Intervista a Pietro Marcello, regista di “Per Lucio“, il film dedicato al cantautore Lucio Dalla che verrà presentato alla 71esima edizione della Berlinale. “Ho nutrito per anni il desiderio di realizzare un film su Dalla. È sempre stato uno dei miei miti, fin da quando ero piccolo. Credo che sia stato un musicista straordinario, un grande poeta“. Protagonisti della pellicola anche alcuni grandi amici di Dalla, tra cui Tobia Righi, che per tanti anni è stato il suo manager, e il filosofo Stefano Bonaga. Nel film, per forza di cose, non sono presenti tutte le canzoni del cantautore. Il regista ha selezionato quelle che lo hanno colpito di più, come “Quattro marzo” e “Itaca“.
“Ho realizzato un film che attraversa il Paese tramite le canzoni di Lucio, dal dopoguerra in poi. Ho raccontato dei suoi inizi come cantautore, dell’incontro con Roversi e delle canzoni con cui ha raccontato l’Italia. Ognuno dei suoi brani è profondamente cinematografico“, spiega Marcello. Il regista ha sottolineato che il film è stato realizzato durante l’emergenza coronavirus, il che ha reso difficile cercare il materiale di repertorio. “Per me è importante consegnare questo film alla città di Bologna. Mi intriga, perché sono un terrone che realizza un film che parla della Pianura Padana“.
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