SPETTACOLO

Chi era Alberto Radius: chitarrista e fondatore dei Formula 3

Alberto Radius, storico chitarrista rock, cantautore e produttore italiano è morto oggi all’età di 80 anni. Fondatore dei Formula 3, portano la sua firma alcuni dei brani più celebri di Lucio Battisti, con cui ha condiviso un percorso musicale fin dagli anni ’50.

Grignani: “Era la mia fonte di ispirazione”

A darne notizia la famiglia, con un testo diffuso sulla pagina Facebook Alberto Radius Fans Club: “È con profondo dolore e tristezza che la famiglia del maestro Alberto Radius condivide la notizia della sua scomparsa. Dopo una lunga malattia, si è spento serenamente, accanto ai suoi affetti più cari. La famiglia del maestro Radius chiede, in questo difficile momento, che sia rispettata la privacy che lo ha sempre contraddistinto“. Si è unito al cordoglio anche Gianluca Grignani, amico storico di Alberto Radius, che lo ha descritto come “il suo mentore, amico, e fonte di ispirazione“. “I ricordi riaffiorano nella mente – ha aggiunto l’artista -, momenti di vita e di musica vissuti insieme. Solo qualche mese fa eri qui in studio a stringermi durante l’ascolto di “Quando ti manca il fiato”… ed ora è proprio uno di quei momenti in cui il fiato manca davvero“.

Chi era Radius

Nato a Roma nel 1942, Radius ha debuttato nel mondo della musica negli anni ’50 con i White Booster, poi con la Premiata Forneria Marconi. Con Tony Cicco e Gabriele Lorenzi ha fondato la Formula 3, prodotta dalla Numero Uno di Battisti, incidendo un brano dello stesso Battisti, “Questo folle sentimento”, tra i singoli più venduti in Italia. Nel 1970 ha inciso il primo album “Dies irae”, due anni dopo è stato pubblicato il suo primo album da solista “Radius”. Dopo lo scioglimento dei Formula 3, nel 1974, Radius, insieme a Mario Lavezzi, Vince Tempera, Gianni Dall’Aglio, Bob Callero e all’altro ex Formula 3 Gabriele Lorenzi, ha fondato una nuova band “Il Volo“. 2 anni più tari, nel 1976, ha pubblicato il suo secondo album da solista “Che cosa sei”, seguito l’anno dopo da “Carta straccia”. In quegli anni ha collaborato con tantissimi altri grandi artisti, tra cui Battisti, Marcella Bella, Pierangelo Bertoli, Cristiano Malgioglio, Franco Battiato e ancora Alice, Milva, Sibilla, Giusto Pio e Giuni Russo, di cui a volte è stato anche produttore. Nel 1978 ha fondato e aperto lo Studio Radius, in cui ha inciso i suoi album successivi. L’ultima apparizione di Radius è stata al Festival di Sanremo 2021, sul palco con i Coma_Cose nella serata delle cover per eseguire “Il mio canto libero” di Battisti.

Jennifer Caspani

Comasca, poco più che 20enne, dal 2018 scrivo per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. L’empatia è il mio punto di forza, soprattutto se si tratta di comprendere le emozioni delle persone più introverse, ancor meglio se hanno quattro zampe, una coda scodinzolante e tanta voglia di rincorrere un bastone.

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