Beppe Vessicchio, la verità sull’assenza al Festival

Peppe Vessicchio
La verità sull'assenza al Festival-Newsby.it
newsby Chiara Scioni17 Febbraio 2023

Per quest’anno al Festival di Sanremo non è passata inosservata l’assenza di Beppe Vessicchio. Tra i direttori d’orchestra più apprezzati nel panorama dello spettacolo italiano, il musicista è comparso solo durante la serata delle cover per un’esibizione, poi sparito nel nulla. Ma sapete cosa fa quando non lo vediamo in tv? Ecco tutta la verità sulla sua assenza al Festival.

Beppe Vessicchio quest’anno non è stato tra le presenze più attive del Festival di Sanremo. Il direttore d’orchestra, infatti, in questa edizione non si è quasi mai esibito, ad eccezione della cover di Gianluca Grignani e Arisa nella quarta serata della kermesse musicale. Ma a cosa è stata dovuta la sua assenza sul palco dell’Ariston? Arriva una soffiata che svelerebbe tutta la verità sui suoi impegni, soprattutto nella settimana sanremese.

Peppe Vessicchio
La verità sull’assenza al Festival-Newsby.it

Abituati a vederlo ad Amici di Maria De Filippi, nessuno si aspettava questa assenza. La sua è un’incredibile carriere costruita negli anni e il suo nome viene associato, in automatico, al Festival.  Ci siamo tutti dovuti accontentare di una sola apparizione sul palco dell’Ariston e questo ,di certo, non è passato inosservato. Non ha snobbato del tutto, però, glie venti sanremesi, comparendo anche in qualche puntata del podcast andato in onda su Rai2, Muschio Selvaggio con Fedez.

Spunta fuori qualche chiacchera che giustifica l’assenza del maestro. Si mormora che abbia ben altro da fare quando non si vede in tv. Ecco di cosa si tratta

Il secondo lavoro di Beppe Vessicchio

L’amatissimo direttore, da sempre protagonista indiscusso dell’Ariston, ha saltato tutti gli impegni mondani per il suo “secondo impiego” che va oltre il mondo dello spettacolo.

Oltre a fare il direttore d’orchestra, Beppe Vessicchio, segue un’altra sua grande passione, tanto da farne un lavoro. Il direttore, come suoi tanti colleghi, è un produttore di vini. Il progetto non poteva che non chiamarsi Musikè Vini e lo porta avanti insieme all’aiuto del socio Riccardo Iacobone.

Quando Vessicchio non è sul palco ad esibirsi si rifugia nelle sue cantine. Al momento i vini sono due e fanno parte di una gamma detta di “composizioni vinicole” chiamata Sesto Armonico.

Beppe Vessicchio orchestra
Beppe Vessicchio, foto Ansa – Newsby

L’idea di Beppe Vessicchio e del suo socio è quella di creare, con i suoi prodotti vinicoli, borse di studio per finanziare un’accademia musicale, per chi non può permettersi di studiare. Tutti i guadagni delle vendite, infatti, sono destinati a progetti musicali e al finanziamento di giovani orchestre, che spesso non hanno fondi per poter andare avanti.

I vini per il momento sono solo due e si riescono a reperire anche nelle grandi catene di supermercato. La particolarità è che oltre ad essere molto buoni, sono realizzati con la tecnica FreMan, che prevede l’armonizzazione del vino. Si tratta di una sperimentazione che diffonde alcune note musicali all’interno delle aree adibite alla cultura e alla crescita delle viti e anche nelle cantine. In questo modo si produce anche la catalisi ristrutturativa, che riesce a migliorare il vino nel gusto.