Può un semplice foglio di carta valere quasi un milione di dollari? Sì, se su quel foglio di carta è stata scritta la prima bozza di ‘Hey Jude’, celebre successo dei Beatles del 1968. La bozza è stata venduta all’asta, per 910mila dollari, da Julien’s Auctions in California, nel corso di un evento in cui si celebrava il cinquantesimo anniversario dello scioglimento ufficiale della band di Liverpool.
‘Hey Jude’ racconta una separazione: non quella del gruppo, ancorché vicina, ma quella di John Lennon dalla sua prima moglie Cynthia. In realtà avrebbe dovuto chiamarsi ‘Hey Jules’ ed essere dedicata al figlio di Lennon, Julian, come sarà rivelato dal diretto interessato. La band, però, preferì il nome Jude perché suonava meglio una volta cantato. Da allora è uno dei successi più amati dai fan e dalle decine di tribute band che onorano il gruppo inglese.
La cifra di vendita finale supera di ben 650mila dollari il valore stimato della ‘reliquia’ musicale, stimato intorno ai 160mila dollari. Ma il manoscritto di ‘Hey Jude’ non è stato l’unico pezzo di storia dei Beatles venduto all’asta. Fra chitarre, rari vinili e oggetti autografati sono stati circa 250 gli oggetti offerti ai fan di tutto il mondo. La bozza scritta da Paul McCartney, però, è quella che è stata strappata alla cifra più alta.
Tra gli altri oggetti venduti anche una pelle per grancassa con il logo dei Beatles, usata nel tour americano del 1964, venduta per 200mila dollari, una pagina del manoscritto di ‘Hello, Goodbye’ venduta per 83mila dollari e persino un posacenere usato da Ringo Starr nel famoso studio di registrazione di Abbey Road, battuto all’asta per 32mila dollari.
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