SCIENZE

La Stazione Spaziale Internazionale è a rischio: la Russia potrebbe abbandonarla

L’invasione dell’Ucraina potrebbe avere delle importanti ripercussioni sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Roscosmos si è detta pronta a rinunciare alla collaborazione con l’Europa, gli Stati Uniti, il Canada e il Giappone se le sanzioni imposte alla Russia non saranno rimosse. Nelle scorse settimane l’agenzia spaziale aveva anche parlato dell’impossibilità di garantire il riposizionamento della Iss nella sua orbita corretta.

La posizione dell’agenzia russa Roscosmos

Su Twitter, Dmitry Rogozin, il direttore generale di Roscosmos, ha parlato in modo un po’ più approfondito della questione. “Ritengo che il ripristino delle normali relazioni tra i partner della Stazione Spaziale Internazionale e altri progetti congiunti sia possibile solo con la completa e incondizionata revoca delle sanzioni”, ha scritto. “Proposte specifiche di Roscosmos sui tempi per porre fine alla cooperazione sulla Iss con le agenzie spaziali di Stati Uniti, Canada, Unione Europea e Giappone saranno presentate all’amministrazione del nostro Paese nel prossimo futuro”, ha aggiunto.

Le reazioni delle altre agenzie spaziali

Gli Stati Uniti continueranno a supportate i programmi di cooperazione spaziale, soprattutto quelli portati avanti sulla Iss in collaborazione con Russia, Canada, Europa e Giappone”, si legge in una lettera firmata dall’amministratore della Nasa Bill Nelson. Il documento sottolinea anche che per gli Stati Uniti resta prioritario garantire la sicurezza e il successo delle operazioni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

Anche la Canadian Space Agency (Csa) si è detta intenzionata a portare avanti le operazioni a bordo della Iss. Lisa Campbell, la presidente della Csa, ha dichiarato che l’agenzia continuerà a collaborare con le principali organizzazioni del governo canadese per facilitare la cooperazione continua sulla Iss e la sua operatività.
Josef Aschbacher, il direttore generale della European Space Agency (Esa) ha dichiarato che indirizzerà la richiesta di mediazione sulla rimozioni delle sanzioni agli stati membri dell’agenzia, poiché “queste sono questioni di loro competenza”.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

Recent Posts

Ultimo, è ufficiale: nel 2026 maxi-evento a Tor Vergata

Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…

2 settimane ago

Banche, Colombani confermato alla guida di First Cisl

Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…

1 mese ago

HIV, a Roma torna l’Anlaids Charity Dinner per sostenere la ricerca

Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…

1 mese ago

Prevenire lo stress finanziario: come gestire le spese più importanti?

Vi sono diverse situazioni nel corso della vita in cui le spese aumentano in modo…

1 mese ago

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

2 mesi ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

2 mesi ago