Iss%2C+perch%C3%A9+i+rilevatori+di+fumo+della+Stazione+si+sono+attivati%3F
newsby
/scienze/iss-rilevatori-di-fumo/amp/
SCIENZE

Iss, perché i rilevatori di fumo della Stazione si sono attivati?

Non è un mistero: la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) inizia ad avere i suoi anni e i problemi a bordo stanno diventando più frequenti. Vladimir Solovyov, ingegnere capo della compagnia Energia, ha persino parlato di “danni irreparabili”, riguardanti soprattutto il segmento russo dell’avamposto. Nelle ultime ore è arrivato dallo spazio un nuovo campanello d’allarme, che potrebbe avere delle conseguenze sui prossimi anni di attività della Iss. I rilevatori di fumo presenti a bordo della stazione si sono attivati e l’equipaggio ha sentito odore di plastica bruciata.

Com’è stato risolto il problema?

L’incidente è avvenuto durante la ricarica delle batterie della Iss e non ha avuto conseguenze gravi. In un comunicato stampa di Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, infatti, si legge che l’utilizzo di un filtro atmosferico ha permesso di eliminare “il possibile inquinamento da fumo” e che l’equipaggio ha trascorso il resto della notte senza problemi. Roscosmos ha assicurato che “tutti i sistemi funzionano normalmente” e ha confermato che la passeggiata spaziale prevista per oggi pomeriggio si svolgerà con regolarità.

Le condizioni della Stazione Spaziale Internazionale (Iss)

Vladimir Solovyov è stato molto chiaro: almeno l’80% dei sistemi presenti a bordo del segmento russo della Iss ha superato la sua “data di scadenza”. Gli esperti hanno anche individuato delle piccole crepe che potrebbero peggiorare col passare del tempo. Di fronte a questi problemi, la Russia ha reso noto che potrebbe abbandonare l’avamposto umano dopo il 2025. La nazione potrebbe concentrarsi sulla creazione di una sua Stazione Spaziale. La Iss era stato progettata per restare nello spazio per circa 15 anni, limite che ha abbondantemente oltrepassato, grazie anche a costanti interventi di manutenzione (memorabili quelli svolti da Luca Parmitano e Andrew Morgan nel 2019 e nel 2020). I piani attuali prevedono che la Stazione resterà attiva almeno fino al 2024, per poi essere smantellata o distrutta dopo 2028.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

Recent Posts

Venezia, i dati della prima giornata con il ticket per entrare in centro

"Non si è mai fatto nulla per regolare il turismo, la politica non lo fa…

1 giorno ago

Vannacci, dal primo libro alla candidatura alle europee con la Lega: l’ascesa del generale

Vannacci è toscano, 56 anni, 37 passati in divisa con il basco amaranto dei parà,…

1 giorno ago

Macron: “L’Europa può morire”. Cosa minaccia il Vecchio Continente secondo il presidente francese?

Il rappresentante dell'Eliseo a 360° sull'Europa nel discorso alla Sorbona, da una "difesa comune", all'economia:…

1 giorno ago

Nome del leader nel simbolo, è un’abitudine che hanno anche i partiti non italiani?

In Italia sono diversi i partiti politici che inseriscono il nome del leader all'interno del…

3 giorni ago

25 aprile, tutto quel che bisogna sapere sulla Festa della Liberazione

Il 25 aprile è una festa nazionale, simbolo della Resistenza, della lotta partigiana condotta dall’8…

3 giorni ago

Quanti soldi hanno speso finora gli Stati Uniti per aiutare l’Ucraina?

Dopo l’approvazione del Congresso statunitense, è arrivata anche la firma di Joe Biden che conferma…

3 giorni ago