SCIENZE

Come ammirare Saturno e la Luna blu negli ultimi giorni di agosto

Il cielo d’agosto è uno spettacolo infinito di sorprese e meraviglie. Dopo lo spettacolo delle stelle cadenti durante lo sciame meteorico di San Lorenzo e prima della straordinaria superluna blu del 31 agosto, gli appassionati di astronomia avranno la rara opportunità di ammirare la presenza di Saturno nei cieli.

Situato a una sorprendente distanza media di circa 1,5 miliardi di chilometri dal nostro prezioso pianeta Terra, il sesto pianeta del sistema solare non è sempre facilmente osservabile. Molti fattori entrano in gioco, non solo il posizionamento di Saturno, della Terra e del Sole, ma anche l’intricata danza della Luna, che a volte può nascondere il suo splendore celestiale, e la disposizione degli anelli di Saturno.

Eppure, in queste serate, sembra che le forze celesti si siano allineate perfettamente, garantendoci una visione chiara di Saturno, il vero luminare del cielo notturno.

Ma come e quando si può assistere a questo spettacolo straordinario?

Un appuntamento imperdibile con Saturno e la Luna blu: ecco come coglierli al meglio

Segna sul calendario il 27 e il 28 agosto perché Saturno, il maestoso “Signore degli Anelli”, abbellirà i nostri cieli con la sua presenza. E non si tratta di un’apparizione qualunque: Saturno sarà al suo massimo splendore, superando anche l’imminente Superluna blu del 31 agosto.

Sempre sperando che il cielo resti terso e non arrivino le nuvole a rubargli lo spettacolo, Saturno si sta preparando per regalarci uno spettacolo mozzafiato. Avvistare questo magnifico pianeta a volte può essere una sfida, queste serate sono quindi l’occasione perfetta. Dopo ben dodici occultazioni della Luna in un anno, stiamo per beneficiare di un periodo di cinque anni privo di occultazioni, e quindi è fondamentale approfittarne.

Non solo sarà alla distanza più vicina alla Terra, ma sarà anche brillantemente illuminato dal sole. Tutto grazie alla sua posizione opposta, dove si trova direttamente di fronte al Sole rispetto alla Terra. Quindi, il 27 e 28 agosto, preparatevi ad essere ammaliati dalla vista di uno dei pianeti più affascinanti del nostro Sistema Solare.

L’opposizione appare dapprima a sud-est, poi si sposta con grazia verso sud durante le ore di mezzanotte, prima di proiettare finalmente a sud-ovest prima dell’alba.

Gli esperti rivelano un fatto intrigante: il pianeta si trova attualmente alla distanza più vicina alla Terra, a soli 1 miliardo e 310 milioni di chilometri. Questa straordinaria vicinanza ci regala l’incredibile opportunità di osservare questa spettacolo celeste nel suo massimo splendore, dalle sue dimensioni apparenti più ampie.

Foto | Science Photo Library @Canva – newsby.it

Con il passare della notte, lo straordinario spettacolo continua il 30 agosto. Il maestoso pianeta Saturno si allineerà armoniosamente con la Luna Blu, unendosi in una congiunzione celeste.

Tutti i segnali indicano un’ottima opportunità per osservare Saturno in condizioni ottimali. Secondo gli esperti, il momento migliore per intravedere Saturno e i suoi affascinanti anelli è durante l’opposizione. Questo avviene quando l’elongazione del pianeta raggiunge i 180º, posizionando Saturno su una traiettoria opposta al Sole nel cielo.

Una domanda comune che sorge quando si parla di fenomeni astronomici è se possono essere visti senza l’ausilio di alcuna attrezzatura. La risposta nel caso di Saturno è decisamente un sì. Tuttavia, a occhio nudo, lo spettacolo celeste si manifesterà come un semplice “punto” grigio-giallastro brillante, portando potenzialmente molti a trascurare la sua vera identità. A causa della sua grande distanza dalla Terra, in media circa 1,5 miliardi di chilometri, il diametro di Saturno è semplicemente troppo minuscolo per essere visto. Si presenta soltanto come un puntino molto lontano.

Per assaporare davvero la meraviglia di questo evento, agli appassionati di astronomia e ai curiosi si consiglia di munirsi di un telescopio o di un binocolo, dotato di almeno 30 ingrandimenti. Ciò consentirà agli osservatori il disco del pianeta e persino di intravvedere i suoi famigerati anelli che hanno consolidato lo status di Saturno come uno dei pianeti più affascinanti.

L’Istituto Nazionale di Astrofisica sottolinea che i famosi anelli del gigante gassoso saranno inequivocabilmente visibili attraverso un telescopio. Spiegano che, durante l’opposizione, gli anelli irradieranno una maggiore luminosità, poiché le ombre proiettate dalle particelle che compongono gli anelli stessi sono ridotte al minimo. È uno spettacolo imperdibile che vale la pena vedere.

Luna blu e Saturno: eventi celeste che illuminano il cielo di agosto

La superluna Blu

Il fenomeno noto come luna blu si riferisce al verificarsi di una seconda luna piena nell’arco di un solo mese. Questo raro evento si verifica all’incirca ogni 2,7 anni, esclusivamente il 30 o il 31 del mese. In alcune circostanze, come negli anni 1999, 2018 e 2037, la luna blu può verificarsi anche a gennaio e nel marzo successivo, mentre a febbraio manca completamente la luna piena.

In passato, la designazione di luna blu veniva attribuita alla terza luna piena in una stagione che ne conteneva quattro. Questo evento distintivo, che accadeva circa una volta ogni 30 mesi, aveva il simbolismo di diventare un punto di riferimento per gli obiettivi personali, consentendo alle persone di riflettere sui propri risultati e contemplare i propri difetti.

L’origine del termine “luna blu” è stata oggetto di dibattito a causa del suo significato in evoluzione nel tempo. È importante notare, tuttavia, che il termine non ha alcuna relazione con il colore reale della luna stessa. In condizioni atmosferiche molto rare, come la presenza di particelle di polvere di dimensioni uniformi che misurano circa 1 micron (ad esempio, particelle vulcaniche), la luna può mostrare una leggera sfumatura bluastra o verdastra, ma questo evento è eccezionalmente raro.

Il pianeta Saturno e  suoi fantastici anelli

Saturno, il magnifico sesto pianeta nel nostro sistema celeste, è il secondo pianeta più massiccio, secondo solo a Giove. Un colosso cosmico che vanta un raggio medio 9,48 volte quello della nostra cara Terra e una massa sbalorditiva 95 volte quella della nostra casa. Accanto a Giove, Urano e Nettuno, Saturno regna come uno spettacolare gigante gassoso nella vasta distesa della nostra danza cosmica.

La leggenda narra che Saturno trae il suo nome dal leggendario dio della mitologia romana, la controparte del titano greco Crono. Il suo simbolo astronomico (♄) cattura con grazia l’essenza di questa entità divina, un omaggio simbolico alla falce brandita dalla divinità dei raccolti abbondanti.

Composta principalmente dal 95% di idrogeno e dal 3% di elio, la composizione elementare di Saturno mette in mostra il suo balletto cosmico. Lo stadio celeste rivela un nucleo di intricati silicati e ghiaccio, incapsulato da uno strato regale di idrogeno metallico, ulteriormente avvolto da un etereo mantello gassoso esterno.

Nell’atmosfera labirintica di Saturno svettano eleganti venti tempestosi, capaci di raggiungere velocità vertiginose di 1800 km/h. Superando la velocità del cugino Giove, ma seguendo umilmente i turbini atmosferici di Nettuno.

Dalma Bonaiti

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