Ambiente

Estrazione in acque profonde, scatta divieto al summit di Marsiglia

Il vertice sulla biodiversità di Marsiglia ha adottato una mozione per vietare l’estrazione di minerali in acque profonde. Una mossa che riconosce le preoccupazioni di scenziati e ambientalisti circa la perdita di biodiversità, inevitabile qualora l’estrazione fosse consentita.

Le proposte del summit di Marsiglia

Si sta svolgendo in questi giorni il vertice dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), in programma a Marsiglia. Un summit che punta a lanciare alcune proposte volte a far fronte alle principali problematiche ambientali. Tra queste, la tutela di almeno l’80% dell’Amazzonia entro il 2025 e lo stop all’inquinamento da plastiche ai danni degli oceani entro il 2030. Previsto inoltre l‘aumento globale della spesa per la tutela della biodiversità.
Priorità globalmente riconosciute, in teoria, ma che nei fatti fanno fatica ad emergere.
Tra le problematiche che riguardano gli oceani, oltre alla pesca eccessiva, la perdita di ossigeno e all’estinzione di specie marine, vi è quella legata all’estrazione dei minerali. I metalli e i minerali che si trovano sul fondo del mare sono sempre più richiesti, soprattutto per l’uso in apparecchi tecnologici come batterie e telefoni cellulari.

Estrazione in acque profonde, un rischio per la biodiversità

L’estrazione mineraria in acque profonde avrebbe tuttavia impatti potenzialmente devastanti sulla funzione vitale degli oceani e sulla biodiversità. Questo è l’appello lanciato dalla ong Fauna&Flora international (FFi) in un rapporto che valuta il potenziale impatto dell’estrazione mineraria dai fondali oceanici.
Secondo il report, i piani proposti per l’estrazione nei fondali causerebbero la “perdita di interi ecosistemi che ospitano la vita marina e la biodiversità”. Inoltre, l’esposizione dei fondali marini ai metalli tossici provocherebbe la diffusione di tossine in aree che ospitano la maggior parte della pesca mondiale.
Anche se le attività estrattive non sono ancora iniziate, sono già state rilasciate 29 licenze di esplorazione a Paesi come Cina, Corea, Regno Unito, Francia, Germania e Russia. Nazioni che hanno manifestato interesse per vaste aree del Pacifico, dell’Atlantico e dell’Oceano Indiano, come ha ricordato il rapporto “In deep water” pubblicato da Greenpeace.

La biodiversità sul pianeta è sempre più in pericolo, con conseguenze devastanti su ambiente e animali. Secondo il report “Biodiversità a rischio 2021” di Legambiente, un milione di specie tra piante, insetti, uccelli e mammiferi sono attualmente minacciate di estinzione. E ogni giorno si estinguono fino a 200 specie.

Giulia Martensini

Classe '89, sono laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale e mi occupo da diversi anni di redazione di contenuti per l'online e articoli in ottica SEO. Nata a Brescia, ho vissuto a Parma e Milano con una parentesi di 10 mesi a Salamanca. Lettrice accanita ed ex attivista di Greenpeace Italia, scrivo soprattutto di attualità, sostenibilità e cultura.

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

2 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

3 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

6 giorni ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

6 giorni ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

6 giorni ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago