Le lontre marine aiutano a proteggere le praterie sottomarine

Le lontre favoriscono la diversità genetica della Zostera marina, rendendo più resiliente questo tipo di pianta acquatica del loro habitat

Foto | Unsplash @Kedar Gadge - Newsby.it
Newsby Giulia De Sanctis 14 Luglio 2023

Le lontre marine sono coperte da una folta pelliccia – la più fitta del regno animale – e può trascorrere la propria intera vita nell’oceano, cibandosi di grandi quantità di animali che vivono sul fondo marino come molluschi e crostacei.

Nella Columbia Britannica, in Canada, le lontre marine spesso si nutrono di molluschi che si nascondono nelle praterie sottomarine di Zostera marina, un genere che comprende varie specie di piante marine.

Le lontre usano i loro sensibili baffi e le zampe anteriori per individuare i molluschi nel soffice fondale marino: quando ne trovano uno, lo dissotterrano e lo aprono con le zampe, oppure usano una pietra per romperne il guscio per poi cibarsene.

Le praterie di Zostera, in cui vivono le lontre marine, presentano aree spoglie e buchi nel fondo marino nei punti in cui gli animali hanno scavato, mentre le praterie che non vedono la presenza delle lontre generalmente sono caratterizzate da fitti tappeti di vegetazione.

Le lontre marine influenzano il proprio ecosistema

Secondo uno studio pubblicato nel 2021 sulla rivista Science, i prati sottomarini frequentati dalle lontre sono più resistenti e presentano piante con maggiore diversità genetica, questo perché, con la loro attività di ricerca del cibo, rimescolando il fondo marino le lontre inducono le piante a fiorire e produrre semi. Inoltre, scavando, creano spazio ed esposizione alla luce solare che permettono ai semi di attecchire e germinare.

Lontra marina
Foto | Unsplash @mana5280 – Newsby.it

Lo studio è un esempio di come i predatori, come le lontre marine, influenzano il proprio ecosistema al di là dell’attività di predazione, spesso in modi non evidenti e poco conosciuti, come afferma Erin Foster, ricercatrice associata presso l’Hakai Institute – un’organizzazione non governativa dedita a programmi di studio e conservazione degli ambienti costieri con sede nella Columbia Britannica – e responsabile dello studio in questione.

Questo significa anche che le lontre marine, specie in pericolo di estinzione, sono di importanza vitale per i loro ambienti e aiutano le praterie di alghe a rimanere in salute e sopravvivere. La Zostera e altri tipi di alghe sono in pericolo in tutto il mondo, in parte a causa del riscaldamento delle acque dovuto al cambiamento climatico, spiega Jane Watson, coautrice dello studio e professoressa emerita di ecologia marina presso la Vancouver Island University.

Gli habitat delle praterie marine sono anche importanti nursery per molti pesci e crostacei perché forniscono cibo ad animali come le balene grigie e le tartarughe marine, sequestrano i gas a effetto serra e filtrano l’inquinamento e i batteri nocivi dall’acqua.

“La diversità genetica tipicamente supporta la resilienza al cambiamento e, considerando le sfide a cui ci troviamo di fronte, questo è un aspetto importante per le praterie sottomarine”, afferma Foster che ha condotto questa ricerca presso l’Università di Victoria.

Impostazioni privacy