Pronti a vivere un’esperienza unica immersi nella natura italiana?
Dal 22 aprile ripartono le Giornate delle Oasi WWF, appuntamenti che vedranno l’apertura straordinaria di diverse aree protette in tutta Italia, regalando a chiunque la possibilità di scoprire la meraviglia naturale del Belpaese.
Un mese di eventi e appuntamenti, che avrà inizio con la Giornata della Terra e terminerà il 21 maggio. Al suo interno un ricco programma, nell’arco di cinque weekend.
L’occasione perfetta per approfondire la propria conoscenza del patrimonio naturale e culturale italiano, trascorrendo qualche ora all’aria aperta.
L’iniziativa
Come detto, l’edizione 2023 delle Giornate delle Oasi WWF partirà il 22 aprile, in concomitanza con la Giornata della Terra.
Quale occasione migliore, infatti, se non l’Earth Day per dare inizio a un mese di eventi che avranno come protagonista assoluta la natura.
Molte le Oasi che hanno già deciso di festeggiare la Giornata della Terra con aperture straordinarie e visite guidate, con la Riserva Naturale Statale e Oasi WWF “Cratere degli Astroni” che, per esempio, ha organizzato un tour culturale e gastronomico per permettere ai visitatori di scoprire il bosco degli Astroni (nella zona di Napoli), degustando al contempo alcuni vini locali e di produzione sostenibile.
Questo sarà, però, solo uno dei tantissimi eventi che si terranno fino al 21 maggio, in un mese in cui decine di Oasi WWF in tutta Italia saranno visitabili dal pubblico e nelle quali i presenti potranno intrattenersi con esperienze di ogni genere.
Lezioni di yoga tra gli alberi, sessioni di birdwatching, incontri alla scoperta della biodiversità.
Ce n’è davvero per tutti i gusti.

Le Oasi WWF
Nato appena da pochi mesi, il WWF Italia nel 1967 acquisì i diritti di caccia del Lago di Burano, grazie a una decisione dell’allora Consiglio Nazionale, e trasformò quel luogo in un’Oasi di protezione per gli uccelli. Nacque così la prima Oasi WWF.
Oggi queste Oasi sono più di 100, sviluppate su oltre 35.000 ettari di territorio tutelato, e vantano oltre 500.000 visitatori l’anno.
Un progetto cresciuto nel corso dei decenni e che ha portato il WWF a proteggere tantissime zone naturali. Il primo gestito in Italia da un’associazione privata e uno tra i primi in tutta Europa.
Oggi in queste aree il WWF riesce a dare lavoro a oltre 150 persone, tra dipendenti e giovani appartenenti alle cooperative, e ogni giorno porta avanti un prezioso progetto di conservazione e sensibilizzazione.
Grazie anche all’aiuto di moltissimi volontari, le Oasi WWF offrono quotidianamente a tutti i visitatori la possibilità di svolgere attività creative, didattiche, di ricerca e sperimentazione.
Lo fanno in un contesto utile a proteggere anche specie animali e habitat, nel quale è possibile fornire un’educazione ambientale e svolgere un importante lavoro di recupero, promuovendo al contempo uno sviluppo sostenibile.
Le Oasi WWF sono un patrimonio di biodiversità, nonché la testimonianza di quanto sia fondamentale al giorno d’oggi la tutela della natura, al fine di garantire un futuro sulla Terra.
Ogni anno i sistemi naturali del Pianeta forniscono, infatti, benefici al genere umano valutabili tra i 125.000 e i 140.000 miliardi di dollari, come indicato dall’OCSE. Una volta e mezzo il Prodotto Interno Lordo globale!

Alcuni eventi in programma
Tutti gli eventi organizzati in occasione delle Giornate delle Oasi WWF si possono trovare sul sito ufficiale dell’associazione, ma di seguito possiamo darvi un assaggio.
Il 22 aprile, per esempio, presso l’Oasi Padule di Bolgheri (LI) sarà possibile prendere parte a una sessione di yoga immersi nella natura. Un evento replicato, poi, anche il 13 maggio nell’Oasi di Valpredina (BG) e il 21 maggio nella Riserva Naturale e Oasi Gole del Sagittario (AQ).
Il 30 aprile, nell’Oasi e Area Marina Protetta di Miramare (TS), sarà possibile osservare la fauna dell’area del fiume Timavo attraverso una visita con una guida naturalistica e un’illustratrice (un evento che unisce arte e scienza), mentre il 14 maggio a Policoro (MT) chi accederà all’Oasi WWF potrà vivere un’esperienza di birdwatching, creata per ammirare l’avifauna delle coste del metapontino.
I più piccoli il 7 maggio potranno, invece, mettersi alla prova nel corso di alcuni laboratori ludico-creativi organizzati presso l’Oasi Ripa Bianca di Jesi (AN), dove potranno creare delle mangiatoie per uccelli. Il 21 maggio, nella stessa sede, potranno poi scoprire il fantastico mondo degli impollinatori, producendo delle creazioni con semi e fiori.
Diversi saranno, infine, anche gli appuntamenti dedicati alla collaborazione tra WWF Italia e FederBio, a sostegno dell’agricoltura biologica.