Nati+7+cuccioli+di+Diavolo+della+Tasmania+in+Australia%3A+non+succedeva+da+3mila+anni
newsby
/scienze/ambiente/cuccioli-diavolo-della-tasmania-australia/amp/
Ambiente

Nati 7 cuccioli di Diavolo della Tasmania in Australia: non succedeva da 3mila anni

Per la prima volta in più di tremila anni, sette cuccioli di Diavolo della Tasmania (Sarcophilus harrisii Boitard) sono nati in Australia. Si tratta di un passo avanti significativo per la reintroduzione del marsupiale nel Paese, iniziata nel 2020 col trasferimento di 26 esemplari adulti a Barrington Tops, a nord di Sidney, dove si trova un santuario di 400 ettari. Per Tim Faulkner, il presidente della ong Aussie Park, questa operazione ha una portata “storica”, paragonabile a quella avvenuta in America negli anni ’90 per reintrodurre il lupo nel parco di Yellowstone. Ha spiegato che gli sforzi condotti finora dovrebbero consentire il ritorno del Diavolo della Tasmania nell’Australia continentale, dove vivevano fino a circa tremila anni fa. A costringerli a lasciare la loro “casa” fu la spietata caccia da parte dei dingo. Per Faulkner, l’operazione dovrebbe consentire di “riequilibrare l’ecologia dopo secoli di devastazione da parte di altri predatori”.

Perché il Diavolo della Tasmania rischia l’estinzione?

Nel 2008, il Diavolo della Tasmania è stato inserito tra le specie in pericolo nella Lista Rossa delle Nazioni Unite. La specie è in pericolo a causa di alcune malattie, tra cui un tumore facciale noto come Devil Facial Tumor Disease (DFTD). Questa malattia, scoperta nel 1996, ha causato la morte di circa il 90% degli esemplari esistenti. Attualmente, in Tasmania si trovano solo circa 25mila Diavoli della Tasmania allo stato brado. La DFTD colpisce solo gli esemplari di questa specie.

Le condizioni di salute dei cuccioli

La nascita dei cuccioli al santuario di Barrington Tops è stata resa nota dalle associazioni di beneficienza per la fauna selvatica WildArk, Aussie Ark e Global Wildlife Conservation. Parlando con l’agenzia Reuters, Tim Faulkner ha spiegato che i sette piccoli sono in buone condizioni di salute e che nelle prossime settimane la loro crescita sarà monitorata dai ranger.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

Recent Posts

Venezia, i dati della prima giornata con il ticket per entrare in centro

"Non si è mai fatto nulla per regolare il turismo, la politica non lo fa…

20 ore ago

Macron: “L’Europa può morire”. Cosa minaccia il Vecchio Continente secondo il presidente francese?

Il rappresentante dell'Eliseo a 360° sull'Europa nel discorso alla Sorbona, da una "difesa comune", all'economia:…

1 giorno ago

Nome del leader nel simbolo, è un’abitudine che hanno anche i partiti non italiani?

In Italia sono diversi i partiti politici che inseriscono il nome del leader all'interno del…

2 giorni ago

25 aprile, tutto quel che bisogna sapere sulla Festa della Liberazione

Il 25 aprile è una festa nazionale, simbolo della Resistenza, della lotta partigiana condotta dall’8…

2 giorni ago

Quanti soldi hanno speso finora gli Stati Uniti per aiutare l’Ucraina?

Dopo l’approvazione del Congresso statunitense, è arrivata anche la firma di Joe Biden che conferma…

3 giorni ago

Noury (Amnesty): “Nel 2023 passi indietro, in Italia c’è deficit di cultura dei diritti umani”

Alba Bonetti: "I diritti umani nel mondo sono ad un punto molto basso, siamo ritornati…

3 giorni ago