Aurore boreali: arrivano anche in USA, come si spiega il fenomeno?

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Newsby Dalma Bonaiti 21 Settembre 2023

Nella notte di lunedì 18 settembre l’aurora boreale ha fatto uno spettacolo che nessuno si sarebbe mai immaginato. Non solo i canadesi, ma moltissime persone fino al Missouri negli Stati Uniti hanno potuto assistere a questo incantevole spettacolo. I meteorologi avevano fatto delle predizioni che sono state ampiamente superate. Il fenomeno naturale, anomalo per queste zone, si è protratto tutta notte fino alla mattina di martedì.

L’ufficio del National Weather Service (NWS) di Duluth, nel Minnesota, ha confermato che lo spettacolo avrebbero continuato ad essere visibile per gran parte della serata e della mattinata successiva. E non solo. In via assolutamente eccezionale l’aurora boreale avrebbe incantato il vasto territorio del Northland, ovvero la regione nord-orientale del Minnesota e settentrionale del Wisconsin.

Gli avvistamenti dell’aurora boreale sono stati segnalati sui social media anche in Indiana, Wisconsin e persino nello Stato occidentale di New York.

L’inusuale avvistamento di aurore boreali negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, il 18 settembre scorso, si è assistito ad un evento spettacolare e fuori dall’ordinario. Le aurore boreali hanno raggiunto latitudini insolitamente basse e regalato questa esperienza anche a stati come New York, Missouri e Montana. Ma cosa ha causato questo fenomeno straordinario?

La risposta risiede nell’energia travolgente proveniente dal nostro prezioso astro, il Sole. Un’espulsione di materia solare, nota come tempesta solare, ha raggiunto la Terra, creando le condizioni ideali per l’insorgere delle aurore boreali in regioni inusuali. Queste espulsioni di materiale solare sono eventi comuni e facilmente osservabili nelle regioni polari, solitamente lontane da territori densamente popolati. Questa anomalia, ovvero di vedere aurore boreali anche in altri stati e paesi, prima d’ora non si era mai manifestata. Tutto questo ha catturato l’attenzione degli appassionati di fenomeni atmosferici e scienziati di tutto il mondo.

Un uomo osserva l'aurora boreale
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Negli ultimi anni infatti l’interesse globale verso questi eventi celesti è cresciuto a dismisura. E questa anomalia ha potuto permettere a moltissime persone, che mai si sarebbero recate in una delle regioni polari, di assistere alla magia delle aurore boreali. I progressi tecnologici degli ultimi anni e la diffusione dei social media hanno permesso di documentare e divulgare questi avvistamenti in modo istantaneo.

I ricercatori, grazie all’analisi dei dati raccolti, continuano gli studi per approfondire la comprensione di questi fenomeni magnetici. Tutte queste ricerche potrebbero portare ad ulteriori scoperte nel campo dell’astronomia e della fisica solare.

Le aurore Boreali: cosa sono, dove osservarle e quando

Lo spettacolo di luci delle aurore boreali è iniziato già da un mese ma la novità di questo 2023 sta nel fatto che non è soltanto visibile nelle aree a latitudini elevate, come ad esempio il Canada e la Siberia. Per quest’anno, occasionalmente si è assistito a questa meraviglia anche negli Stati Uniti d’America e persino nel Regno Unito.

Una domanda che molti si sono posti, dopo aver osservato la bellezza du questo spettacolo, è quale è il motivo di un’attività aurorale così intensa e potrebbe forse rappresentare un pericolo per noi?

Questo spettacolo unico di luci colorate che danzano nel cielo, è il risultato di complesse interazioni scientifiche tra il Sole, il campo magnetico terrestre, gli atomi atmosferici e la fisica delle particelle cariche.

Partiamo da come si formano questi spettacoli naturali. Delle particelle cariche, conosciute come vento solare e provenienti dal Sole, viaggiano nello spazio con dei nuclei atomici, tipo quelli di elio, fino a raggiungere il nostro pianeta. Qui vengono deviate da un campo magnetico terrestre, intorno alle aree polari dove le linee del campo magnetico convergono.

È soprattutto in queste zone che le particelle del vento solare si infiltrano attraverso la magnetosfera. Qui, una volta raggiunte altitudini superiori a 100 km,  interagiscono attivamente con gli atomi di ossigeno e azoto presenti nella nostra atmosfera.

Le particelle trasferiscono così una parte della loro energia agli atomi di ossigeno e azoto, che successivamente la rilasciano sotto forma di luce.

Ed ecco come nasce, semplificato al massimo, lo spettacolo magico dell’aurora boreale (nell’emisfero nord) o australe (nell’emisfero sud).

Le aurore polari, note anche come aurora boreale e aurora australe, sono uno spettacolo luminoso che colora il cielo notturno con sfumature di verde e rosso.

Ci saranno nuove anomalie nelle aurore boreali?

Gli indizi trovati dagli esperti indicano un aumento delle possibilità di ammirare uno spettacolo unico, proprio come quello avvenuto nei giorni scorsi negli Stati Uniti o nel Regno Unito, nei prossimi tre o quattro anni, in corrispondenza del massimo solare.

Quanto dura solitamente l’aurora boreale e cosa cambierà nei prossimi anni?

La durata di questa meraviglia naturale varia a seconda dell’intensità del vento solare: potreste avere l’opportunità di ammirare un’aurora che dura appena 10 minuti o potreste essere fortunati e assistere a uno spettacolo che si prolunga per tutta la notte, con variazioni di intensità.

Si prevede che l’imminente massimo solare fornirà un’esperienza senza precedenti, offrendo un’occasione unica per tutti gli appassionati delle meraviglie del cielo.

Quando e dove osservare le aurore boreali 

L’osservazione dei fenomeni naturali si produce con maggior frequenza durante i mesi di febbraio e marzo e tra settembre e ottobre, in concomitanza degli equinozi.

Il periodo più favorevole per apprezzarli è durante le lunghe notti polari, soprattutto da febbraio a marzo, quando la luminosità sfavillante delle luci appare più intensa nell’oscurità.

Ma qual è il momento ideale della giornata per ammirare questo magnifico spettacolo? Il momento perfetto si colloca senza dubbio tra le sei di sera e l’una di notte. Tuttavia, se desiderate godere appieno di questa meraviglia senza alcuna interferenza, l’ora più adatta è tra le 22.00 e le 23.00.

Per quanto riguarda il dove osservarle, solitamente l’Islanda è un luogo è possibile ammirare l’aurora boreale tutto l’anno. È consigliabile scegliere un periodo compreso tra l’autunno e la primavera, nonostante le rigide temperature. La regione settentrionale della Norvegia è una delle mete ideali, soprattutto nel periodo tra la fine di settembre alla fine di marzo. La Lapponia Finlandese rappresenta un altro luogo perfetto per coloro che desiderano avvistare l’aurora boreale in Finlandia, soprattutto nel periodo che va da settembre a marzo. Ovviamente la Lapponia è sicuramente uno dei luoghi più spettacolari e affascinanti da cui godere dell’aurora boreale, da ottobre a marzo.

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