SALUTE

Vaccino Covid, Pfizer chiede l’ok per l’uso nei bambini fra i 5 e gli 11 anni

La casa farmaceutica Pfizer ha chiesto alla Food and Drug Administration degli Usa l’autorizzazione per estendere l’uso del suo vaccino anti Covid anche ai bambini della fascia d’età compresa fra i 5 e gli 11 anni. Se l’Fda dovesse concedere il nullaosta, l’utilizzo del siero Pfizer riguarderebbe circa 28 milioni di bambini.

Come riporta l’Associated Press, la richiesta dell’azienda americana arriva in un momento in cui la discussione sulla tutela dei minori di 12 anni (attualmente “esclusi” dalla campagna vaccinale) è ai suoi massimi storici. A preoccupare sono soprattutto l’abbassamento dell’età dei contagi e la forte circolazione del virus nelle scuole americane.

Vaccino, la richiesta all’Fda

La Fda statunitense avrà ora il compito di valutare se il vaccino Pfizer è sicuro per i bambini così come lo è dai 12 anni in su. Il tema – ricorda sempre l’Ap – sarà anche al centro di un dibattito organizzato da un gruppo di scienziati indipendenti in programma per il 26 ottobre.

Secondo gli studi di Pfizer e della tedesca BioNTech, i bambini potrebbero ricevere una dose di vaccino pari a un terzo di quella attualmente somministrata a tutti. Le ricerche rivelano che, dopo due dosi, i minori dai 5 agli 11 anni sviluppano la stessa quantità di anticorpi al virus.

Ricerche su bimbi di sei mesi

Il dato emerge da un’analisi su 2.268 volontari della fascia d’età in esame. Pfizer ha reso noto che non si sono verificati gravi effetti collaterali, ma serviranno comunque studi più approfonditi per monitorare eventuali effetti a lungo termine. Come ad esempio le infiammazioni cardiache osservate in uomini di giovane età che hanno ricevuto una dose “piena” del siero.

Per evitare confusione, intanto, Pfizer pensa di realizzare delle fiale specificamente per bambini. Mentre anche la società farmaceutica Moderna sta sviluppando un vaccino per i minori in età scolare. E di recente ha anche chiesto l’ok per ampliare l’uso del suo siero ai 12-17enni. Entrambe stanno infine studiando delle soluzioni per bambini ancora più piccoli, fino a sei mesi d’età.

Alessandro Boldrini

Classe 1998, laureato in Scienze Umanistiche per la Comunicazione alla Statale di Milano, sono giornalista pubblicista dal 2019. Mi occupo di cronaca nera, giudiziaria e inchieste sulla criminalità organizzata. Ho mosso i primi passi nella cronaca locale, fino a collaborare con il quotidiano statunitense The Wall Street Journal. Sono un attivista antimafia e partecipo come relatore ad assemblee pubbliche sul tema al fianco di magistrati ed esperti del settore. Amo il calcio, la musica, il cinema e la fotografia.

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