I pidocchi, piccoli parassiti che infestano il cuoio capelluto, sono un problema comune, soprattutto tra i bambini in età scolare. Ecco tutto ciò che c’è da sapere su cosa sono, come si manifestano, chi colpiscono e come trattarli in modo efficace.

Cosa sono i pidocchi e cause della loro comparsa
I pidocchi sono parassiti minuscoli senza ali che si nutrono di sangue umano, principalmente nel cuoio capelluto. Sono noti scientificamente come Pediculus humanus capitis. Questi parassiti si attaccano ai capelli e al cuoio capelluto, causando prurito e fastidio. L’infestazione da pidocchi avviene principalmente attraverso il contatto con persone infette. Questo può accadere attraverso:
Contatto diretto: Il contatto diretto testa a testa con una persona infetta è il modo più comune di contrarre i pidocchi. Questo avviene spesso nei bambini durante il gioco o l’interazione a scuola.
Condivisione di oggetti personali: L’uso condiviso di pettini, spazzole, asciugamani, cappelli o qualsiasi oggetto personale con una persona infetta può trasmettere i pidocchi.
Indumenti infetti: I pidocchi possono essere presenti sugli indumenti infetti, come cappelli, sciarpe o giacche, e trasmettersi a chi indossa quegli abiti.
Chi viene maggiormente colpito dai pidocchi?
I pidocchi non fanno distinzioni e possono colpire chiunque, ma sono più comuni nei bambini in età scolare. Gli ambienti affollati come le scuole, i centri per l’infanzia e i campeggi aumentano il rischio di diffusione.
Situazioni di maggiore rischio
Scuole e centri per l’infanzia: Gli ambienti affollati come le scuole sono spesso luoghi di alto rischio per l’infestazione da pidocchi.
Attività di gruppo: Partecipazione a attività di gruppo come campeggi o squadre sportive.
Periodi freddi: L’infestazione da pidocchi può aumentare durante i mesi più freddi quando le persone tendono a stare più vicine l’una all’altra per scaldarsi.
Come evitare la trasmissione
Evitare il contatto diretto: Evitare il contatto diretto testa a testa con persone infette. In particolare, istruire i bambini a evitare giochi che comportano stretto contatto fisico con altri.
Non condividere oggetti personali: Evitare di condividere oggetti personali come pettini, spazzole, cappelli, asciugamani e vestiti.
Igiene personale: Insegnare ai bambini buone abitudini igieniche, come lavarsi bene le mani e mantenere puliti i capelli.
Ispezioni regolari: Ispezionare regolarmente i capelli dei bambini, specialmente dopo aver trascorso del tempo in ambienti affollati come scuole o centri per l’infanzia.
Capelli legati: Tenere i capelli legati, specialmente in ambienti in cui si possono verificare contatti ravvicinati con altre persone.
Ambienti puliti: Mantenere un ambiente pulito e ordinato, soprattutto nel caso di famiglie con bambini che frequentano scuole o luoghi con molti contatti sociali.
Come effettuare un’ispezione per i pidocchi
Luce adeguata: Effettuare l’ispezione in un ambiente ben illuminato, possibilmente utilizzando una lampada a luce brillante.
Pettinatura con pettine per pidocchi: Pettinare accuratamente i capelli utilizzando un pettine a denti stretti sopra un lavandino bianco o un foglio di carta bianca per individuare pidocchi o lendini.
Esaminare il cuoio capelluto: Ispezionare attentamente il cuoio capelluto, concentrando l’attenzione sul retro delle orecchie, la parte superiore del collo e la parte posteriore della testa. I pidocchi preferiscono queste aree per deporre le uova.
Ricerca di lendini: Cercare puntini bianchi o grigi attaccati vicino al cuoio capelluto, che sono le lendini.
Osservare movimenti: Osservare attentamente se ci sono movimenti o qualcosa di mobile tra i capelli, che potrebbe essere un segno di pidocchi attivi.
Come riconoscere i pidocchi
Prurito del cuoio capelluto: Il sintomo più comune dell’infestazione da pidocchi è il prurito persistente del cuoio capelluto. Questo prurito è una reazione allergica alla saliva del pidocchio quando morde il cuoio capelluto per nutrirsi di sangue.
Scarsa guarigione del prurito: Se il prurito del cuoio capelluto persiste nonostante l’assenza di altre cause evidenti come dermatite, potrebbe essere un segno di infestazione da pidocchi.
Presenza di pidocchi o lendini: I pidocchi adulti sono piccoli insetti di colore grigio o marrone, lunghi circa 2-3 mm. Sono spesso osservabili nel cuoio capelluto vicino alle radici dei capelli. Le lendini sono le uova dei pidocchi e appaiono come piccoli puntini bianchi o grigi attaccati ai capelli vicino al cuoio capelluto. Sono spesso più visibili dietro le orecchie e nella parte posteriore del collo.

Irritazione e infiammazione del cuoio capelluto: L’azione di mordere e succhiare sangue da parte dei pidocchi può causare irritazione del cuoio capelluto, che può essere evidente come arrossamento e gonfiore.
Sensazione di qualcosa che si muove nei capelli: Alcune persone descrivono la sensazione di qualcosa che si muove nei capelli, spesso dovuta al movimento dei pidocchi.
Segni di graffi e irritazione cutanea: I graffi e le lesioni cutanee a causa del prurito possono essere presenti sulla pelle del cuoio capelluto e intorno alle orecchie e al collo.
Capelli arruffati o agglomerati: A causa dell’attività dei pidocchi nel cuoio capelluto, i capelli possono apparire arruffati, aggrovigliati o in alcuni casi addirittura incollati insieme dalle sostanze prodotte dai pidocchi.
Irritabilità e difficoltà a dormire: I bambini infetti possono diventare irritabili e avere difficoltà a dormire a causa del prurito.
Come trattare i pidocchi
Utilizzo di shampoo antipidocchi: Esistono appositi shampoo e trattamenti che uccidono i pidocchi e le lendini. Seguire attentamente le istruzioni sull’uso. Spesso, questi shampoo contengono agenti chimici come permetrina o piretrine, efficaci contro i pidocchi. Assicurarsi di applicare il prodotto su capelli asciutti e di coprire completamente il cuoio capelluto. Lasciare agire per il tempo indicato e risciacquare accuratamente.
Pettinatura con uso di pettine finissimo: Dopo l’uso dello shampoo apposito, utilizzare lo specifico pettine a denti stretti per rimuovere pidocchi e lendini. Bagnare i capelli e applicare abbondante balsamo per agevolare la pettinatura.
Ripetere il trattamento: Ripetere il trattamento dopo una settimana o secondo le indicazioni del prodotto utilizzato. Questo è essenziale per eliminare eventuali pidocchi che potrebbero essere sfuggiti durante il primo trattamento.
Lavaggio e pulizia: Lavare a fondo gli indumenti, la biancheria da letto e gli oggetti personali del paziente infetto. Utilizzare acqua calda e detergenti efficaci per assicurarsi di eliminare i pidocchi e le lendini.
Trattamenti naturali: Alcuni rimedi naturali possono supportare il trattamento antipidocchi. Ad esempio, l’olio dell’albero del tè (forse più noto nella sua traduzione inglese, il tea tree oil) ha dimostrato proprietà antipidocchi. Applicare alcune gocce diluite in acqua e massaggiare delicatamente il cuoio capelluto.
Consulta un professionista: In caso di infestazioni gravi o persistenti, consultare un medico o un dermatologo per un trattamento più specializzato. Potrebbero essere prescritti trattamenti più intensivi o altre misure.
I pidocchi sono fastidiosi ma possono essere gestiti ed eliminati efficacemente con l’igiene personale, la prevenzione e il trattamento adeguati. Essere consapevoli e agire prontamente può contribuire a prevenire la diffusione di questa infestazione fastidiosa. L’inverno e la frequenza di scuole acuiscono la problematica.
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