SALUTE

Stress da pandemia, ridere può ridurne gli effetti: lo studio

Lo stress da pandemia può essere combatutto. Come? Con una risata. Infatti, secondo un nuovo studio condotto dagli scienziati dall’American Psychological Association, ridere può essere davvero efficace contro lo stress causato dalla pandemia da Covid-19. Infatti, secondo quanto emerso, battute, meme e risate aiutarebbero le persone ad affrontare più razionalmente la situazione legata all’emerganza sanitaria, e non solo.

Bastano tre meme al giorno per combattere le stress da pandemia

Mentre Covid-19 si diffondeva in tutto il mondo per è diventato sempre più interessante comprendere come le persone utilizzassero i social media in chiave umoristica“. A spiegarlo è la coordinatrice del tema di ricerca, Jessica Gall Myrick. “Abbiamo scoperto che guardare solo tre meme al giorno può aiutare le persone a far fronte allo stress della pandemia“.

Per effettuare la ricerca, pubblicata sulle pagine della rivista specializzata Psychology of Popular Media, il team di ricerca, coordinato aa Jessica Gall Myrick, ha intervistato online un campione di quasi 750 persone nel dicembre 2020. Questo per valure come la visualizzazione dei meme potesse influenzare diverse emozioni, da quelle positive all’ansia. Un metodo utile per elaborare le informazioni e la gestione della situazione emergenziale.

I ricercatori hanno così analizzato le risposte dei 748 partecipanti, di età compresa tra i 18 e gli 88 anni. Quello che è emerso è che guardare i meme sul Coronavirus potrebbe contribuire a innalzare la fiducia delle persone nella capacità di fronteggiare le difficoltà.

I risultati emersi dallo studio

I partecipanti allo studio sul legame tra risate e stress da pandemia, con un’età media di 41,8 anni, sono stati esposti a diversi meme. Questi sono stati classificati in base al soggetto e all’argomento dell’immagine. In particolare, i ricercatori hanno utilizzato le stesse immagini, con diverse didascalie, alcune neutre e altre correlate alla pandemia da Covid-19.

I ricercatori hanno poi esaminato i livelli di gradimento dei meme e le emozioni conseguenti. Hanno così osservato che i soggetti che avevano visualizzato i meme con didascalie divertenti sul virus avevano “una probabilità più elevata di riscontrare meno stress.

Myrick ha poi spiegato i risultati dello studio, spiegando che questi suggeriscono che non tutti i medi sono dannosi per la salute mentale. “Anzi, il nostro lavoro suggerisce che i contenuti social divertenti su eventi di portata globale possono aiutare le persone a elaborare le notizie senza esserne sopraffatte“. E ha aggiunto: “L’utilizzo di meme potrebbe essere quindi un modo semplice ed economico per comunicare eventi stressanti all’opinione pubblica“.

E ha concluso: “Le emozioni positive associate a questo tipo di contenuti possono aiutare le persone a sentirsi psicologicamente più sicure. Quindi, maggiormente in grado di prestare attenzione ai messaggi relativi ai rischi sanitari“.

Redazione

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