Smettere di fumare con la citisina? Ecco cos’è e come funziona questa sostanza naturale

Questo farmaco di origine vegetale sembra essere in grado di combattere la dipendenza da nicotina e fornire quindi supporto concreto a chi vorrebbe smettere di fumare

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Newsby Gianluca Pirovano 31 Agosto 2023

Cos’è la citisina? La lotta al fumo sembra avere un’arma in più. Il consumo di tabacco è una piaga per il mondo. Si tratta, infatti, di una delle principali cause di morte evitabili su tutto il pianeta. Questo nonostante negli ultimi anni le campagne di sensibilizzazione e di prevenzione abbiano preso maggiormente piede. Sono moltissimi, infatti, gli investimenti governativi e non per spingere le persone a smettere. L’impatto, però, al momento è ancora ridotto. La dipendenza da tabacco continua a mietere milioni di vittime ogni anno, senza tregua. In questa battaglia c’è un alleato in più: la citisina. Scopriamo di cosa si tratta.

Cos’è la citisina e perché aiuta a smettere col fumo

A rendere molto complesso l’abbandono della sigaretta è, principalmente, una delle sue componenti. Stiamo parlando della nicotina. A lei spetta il ruolo centrale nella creazione della dipendenza. Sconfiggerla, si sa, è molto difficile, ma c’è un elemento che potrebbe essere di grande aiuto. La citisina è un farmaco di origine vegetale che sembra essere in grado di contrastare la dipendenza da nicotina e, di conseguenza, fornire un supporto concreto per chi vuole smettere di fumare.

Sigaretta
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Non si tratta di qualcosa di nuovo. Già negli anni ’60 i Paesi dell’Est avevano compreso i suoi possibili effetti e ne avevano studiato l’efficacia nella lotta al tabagismo. All’epoca, però, gli studi condotti sulla citisina non avevano raggiunto i parametri richiesti dall’Europa occidentale e non vennero, quindi, presi in considerazione. Negli ultimi anni, invece, la citisina sembra essere tornata in auge. Merito di uno studio del 2011 che ne confermò l’efficacia nella lotta alla dipendenza dal fumo e ad altri studi che si sono poi susseguiti negli anni successivi.

Gli effetti della citisina

La citisina è una sostanza naturale, estratta dal Laburno d’Oro, una pianta. È un agonista parziale dei recettori nicotinici α4β2 presenti a livello cerebrale (gli stessi recettori cui si lega la nicotina derivante dal fumo di tabacco) e svolge un’azione nicotino-simile.
Legandosi a questi recettori – oltre a diminuire i sintomi tipici dell’astinenza da nicotina – la citisina è anche in grado di ridurre e, talvolta, eliminare totalmente la sensazione di piacere e di gratificazione indotta dal fumo.

Gli studi già citati in precedenza svelano un impatto veramente importante dalla citisina rispetto ad altre terapie per combattere la dipendenza di citosina. In una ricerca fatta in Nuova Zelanda emerge che il 40% dei fumatori che hanno utilizzato la citisina per 25 giorni ha smesso di fumare entro un mese, a confronto del 31% che hanno seguito una terapia sostitutiva con nicotina per 8 settimane.

Al di là dei numeri, sono due gli aspetti che rendono la citisina ancora più interessante. Il primo e più importante è che non induce tolleranza o assuefazione. Questo significa che non crea problemi di farmaco-dipendenza al paziente. Un aspetto certamente non secondario: spesso il rischio è, infatti, che per combattere una dipendenza se ne instauri un’altra. Un altro aspetto interessante è quello economico. La citisina, infatti, ha un costo nettamente inferiore rispetto alle altre terapie comunemente impiegate per trattare il tabagismo. Si parla di costi inferiori di cinque, a volte anche dieci volte rispetto ad altre terapie.

 

 

 

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