Il Singhiozzo non va snobbato, se non ti passa dopo questi trucchetti, vai dritto al pronto soccorso!

metodi per far passare il Singhiozzo
I metodi per far passare il Singhiozzo - Newsby
newsby Antonio Papa12 Marzo 2023

Problema singhiozzo: come risolverlo? Vi diamo alcuni consigli “della nonna” e anche uno che la nonna non vi darebbe mai!

Il singhiozzo… che fastidio! Averlo ci provoca parecchio disagio, e quello sarebbe il minimo, ma non bisogna assolutamente sottovalutarlo perché potrebbe essere anche pericoloso.

metodi per far passare il Singhiozzo
I metodi per far passare il Singhiozzo – Newsby

Nella maggior parte dei casi, però, non c’è niente di cui preoccuparsi. Si tratta solo di un disturbo temporaneo provocato da una respirazione un po’ “complicata” che spesso e volentieri va via anche con qualche piccolo trucchetto rudimentale, senza neppure dover prendere alcun medicinale. Ve ne illustriamo alcuni vecchi come il mondo e un altro che forse non vi aspettate ma che potrebbe essere risolutivo!

In primis una domanda che forse vi siete fatti spesso: da cosa è provocato il singhiozzo? È un fenomeno che solitamente è dovuto a contrazioni ripetute del diaframma, quel particolare muscolo che si contrae durante l’inspirazione e si distende durante l’espirazione. Queste contrazioni sono dovute dall’irritazione del nervo frenico, un nervo che dovrebbe controllare proprio le contrazioni del diaframma. Quando il nervo frenico è irritato succede che ogni contrazione del diaframma si chiude con una brusca chiusura della glottide, episodio che poi porta al tipico “hic” che è il suono identificativo del singhiozzo.

Come far passare il singhiozzo: alcuni trucchi (quasi) infallibili

Ma bando alle ciance! Avrete sicuramente apprezzato l’excursus tecnico, ma sappiamo tutti che siete qui per un altro motivo. Avete il singhiozzo e volete farvelo passare in qualche modo: come fare? Proviamo a darvi qualche consiglio “della nonna” e uno un po’ meno consueto, più “da fratelli maggiori”. Trattenete il respiro e… cominciamo!

  • TRATTENERE IL FIATO: Già, non vi abbiamo chiesto di trattenere il respiro così, a caso. Uno dei metodi più diffusi per controllare il singhiozzo è proprio quello di tenere il fiato per alcuni secondi, circa 10 e a più riprese. Così si interrompe il ritmo del diaframma e il singhiozzo, come per magia, si ferma. In alternativa fate un profondo sospiro finché non avete tirato fuori tutta l’aria, finché il singhiozzo non scompare.
  • CHE PAURA!: Sembra un classico falso mito, invece è vero: un bello spavento interrompe il singhiozzo. Avere un sussulto di paura interrompe il ritmo del diaframma e ha lo stesso effetto di trattenere il fiato. Non è facile e non è neanche piacevole spaventarsi, ma… provateci!
  • BERE ACQUA A PICCOLI SORSI: Un altro metodo molto diffuso è quello di bere acqua a lenti sorsi. Deglutire a più riprese infatti può aiutare a “stuzzicare” il diaframma e ripristinare il suo ritmo naturale.
fumare per il singhiozzo
Fumare può essere risolutivo per il singhiozzo – Newsby
  • NON PENSATECI: Non è facile ma… provate a non pensarci! Concentrarsi su qualcos’altro è un altro sistema che potrebbe essere molto utile. Rilassatevi, contate fino a 10 e spostate la testa altrove. Distogliere l’attenzione potrebbe fermare il singhiozzo. Strano ma vero.
  • FUMATE: Questo è l’ultimo consiglio, quello un po’ meno “pulito”. Non capita a tutti, ma alcuni riescono ad interrompere immediatamente il singhiozzo dopo aver fumato, anche dopo pochi tiri di sigaretta. Anche se non siete fumatori incalliti chiedete una sigaretta a un amico o anche solo di farvi fare un paio di tiri dalla sua. Se funziona funzionerà subito, altrimenti non avrà funzionato!

A quel punto vi restano solo due strade: sperare che passi da solo o andare da un medico, per non rischiare di fare la fine di quel signore dell’Iowa che è entrato nel Guinness dei Primati per aver avuto un singhiozzo lungo ben 68 anni. Non ve lo auguriamo di certo!