SALUTE

Iss: “Indice Rt sotto a uno in tutte le Regioni, ma ci sono ancora focolai”

Tra il 25 e il 31 maggio, in nessuna Regione si è registrato un indice di trasmissibilità (Rt) superiore a uno. È quanto emerge dal monitoraggio condotto da ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità (Iss) sugli indicatori per la Fase 2. Prosegue dunque il trend positivo dell’andamento della curva, anche se in alcune aree del Paese sono ancora presenti dei focolai. È il caso della Lombardia, dove il numero dei casi continua a restare più alto rispetto al resto dell’Italia. Secondo gli esperti, i nuovi contagi si sarebbero verificati due o tre settimane fa, ossia durante la prima fase di riapertura tra il 4 e il 18 maggio. In generale, ministero della Salute e Iss spiegano che al momento in Italia non vengono riportate situazioni critiche relative all’epidemia di coronavirus Sars-CoV-2.

“L’epidemia non si è ancora conclusa”

I risultati del monitoraggio indicano che il numero dei casi è in diminuzione e, al momento, non ci sono segnali di sovraccarico del sistema sanitario. Nel corso delle settimane, i dati forniti dalle Regioni sono diventati più precisi, permettendo a ministero della Salute e Iss di ottenere un quadro maggiormente dettagliato della situazione nella Penisola. “In alcune Regioni continuano a verificarsi dei nuovi contagi ogni settimana, anche se il numero è in diminuzione. Ciò indica che la circolazione del coronavirus è ancora rilevante in alcune parti del Paese e che l’epidemia non si è conclusa”.

La situazione in Lombardia

La Lombardia resta la Regione più colpita dall’epidemia di coronavirus e ogni giorno ha a che fare con un numero elevato di nuovi contagi. Non sorprende dunque che il monitoraggio di ministero della Salute e Iss indichi che il suo indice Rt nella settimana compresa tra il 25 e il 31 maggio è stato di 0,91, un numero vicinissimo a uno. L’analisi indica anche che l’incidenza della malattia nella Regione in questo periodo è stata la più elevata del Paese: 15,4 casi per 100 mila abitanti.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

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