Crescono i disturbi alimentari: ne soffrono 55 milioni di persone nel mondo

Rappresentano un problema di salute pubblica in aumento, anche per effetto della pandemia di Covid-19, che interessa soprattutto il sesso femminile

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newsby Jennifer Caspani15 Marzo 2023

Oggi, 15 marzo, ricorre la Giornata nazionale del “Fiocchetto Lilla” contro i Disturbi del comportamento alimentare (DCA), patologie caratterizzate da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo. Un’iniziativa lanciata per aumentare la consapevolezza e la comprensione sui disturbi del comportamento alimentare e per sostenere le persone che ne soffrono. I DCA sono problema di salute pubblica in aumento nel mondo, anche per effetto della pandemia di Covid-19, che interessa soprattutto il sesso femminile e sul quale psicologi e psichiatri invitano a puntare l’attenzione.

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I numeri del mondo: ne soffre il 5% della popolazione

I disturbi del comportamento alimentare riguardano nel mondo oltre 55 milioni di persone, di cui oltre 3 milioni in Italia, pari a circa il 5% della popolazione. Nello specifico, l’8-10% delle ragazze e lo 0,5-1% dei ragazzi soffrono di anoressia o bulimia. L’incidenza, come ha segnalato la Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Sinpia), recentemente è aumentata del 30% per effetto della pandemia e il picco è soprattutto tra i giovanissimi, colpiti fino a quattro volte di più rispetto al periodo pre-Covid, a causa dell’isolamento, della permanenza forzata a casa, della chiusura delle scuole e dell’annullamento delle iniziative di coinvolgimento sociale. Il loro esordio è, inoltre, sempre più precoce, già a partire dai 12 anni di età. Il 59% dei casi ha tra i 13 e 25 anni di età, il 6% ha meno di 12 anni. “È un mondo complesso quello dei disturbi del comportamento alimentare e negli anni più recenti abbiamo osservato un progressivo abbassamento dell’età di insorgenza, tanto che non riguarda più soltanto gli adolescenti, ma anche bambine e bambini in età prepuberale, con conseguenze più gravi sul corpo e sulla mente. L’identificazione e l’intervento tempestivo e multidisciplinare sono decisivi per una prognosi migliore“, ha riferito Elisa Fazzi, presidente Sinpia e Direttrice della Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza agli Spedali Civili e Università di Brescia.

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I campanelli d’allarme

I DCA sono malattie complesse che coinvolgono sia fattori biologici che psicologici e che possono avere conseguenze gravi sulla salute fisica e mentale delle persone che ne soffrono. Si presentano in diverse forme. I principali disturbi dell’alimentazione sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata. Tra i principali campanelli d’allarme che manifesta chi soffre dei disturbi del comportamento alimentare gli specialisti segnalano riduzione dell’alimentazione fino a saltare i pasti o al contrario abbandono ad abbuffate compulsive, conto ossessivo delle calorie e del peso, eccesso di attività fisica, cambio d’umore e riduzione del contatto con il mondo esterno.

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