SALUTE

Covid, ora spaventa la recrudescenza: di che cosa si tratta

L’andamento dell’epidemiava monitorato con estrema attenzione e, se confermato, potrebbe preludere ad una recrudescenza epidemica“. Lo affermano Iss e Ministero della Salute nelle conclusioni del monitoraggio settimanale sul Covid. E proprio il secondo aspetto è ciò che più inquieta. Ecco, dunque, cosa comporta e cosa potrebbe scatenarlo.

I dati sul Covid che hanno scatenato l’allarme

Partiamo dai dati sul Covid che hanno generato il nuovo allarme da parte del mondo medico. “La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici è in aumento e in avvicinamento alla soglia epidemica“, afferma il monitoraggio Iss-Ministero della Salute. Tanto è vero che l’indice Rt medio sui casi sintomatici è tornato a 0,96 nel periodo 6-19 ottobre 2021. Nella settimana precedente era a 0,86.

Ma, sulla base della curva di questi giorni, si teme che la situazione possa peggiorare ulteriormente nel corso della prossima settimana. L’Rt atteso, infatti, è superiore alla fatidica quota di 1. Le proiezioni per la prossima settimana indicano un indice di trasmissibilità a 1,14. Tale calcolo si basa “su dati parzialmente completi e parzialmente imputati“.

Quando si parla di recrudescenza di una pandemia?

Ma in quali circostanze si verifica la “recrudescenza” di un’epidemia o pandemia, come nel caso del Covid? Una risposta arrivò circa un anno fa dalla dottoressa Giulia Marchetti, Professore Associato di Malattie Infettive all’Università di Milano. “In epidemiologia si parla di nuova ondata quando si è arrivati a zero in quella precedente. Cosa che in questo caso non è avvenuta, da qui recrudescenza“, spiegò a ‘Genetica Oggi’ su Radio Cusano Campus.

Gli effetti, quindi, sono abbastanza simili (trasmissibilità, contagi e ricoveri aumentano) a quelli di una nuova ondata. Che tale non è solo per il fatto che l’ondata in corso non è mai realmente finita. Ma gli strumenti per contrastare questa nuova crescita del Covid sono sempre gli stessi. A illustrarli è il monitoraggio: “Una più elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria“. E quest’ultima può essere garantita “attraverso la dose di richiamo nelle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali“.

Marco Enzo Venturini

Giornalista pubblicista dal 2018, entrare nell'albo è stato contemporaneamente un traguardo e una nuova partenza di una rincorsa iniziata sei anni prima scrivendo per diverse realtà editoriali sul suolo nazionale. O forse già quando, a cinque anni, il mio gioco preferito era una vecchia macchina da scrivere di famiglia. Appassionato di politica, geografia, cinema e sport, oltre che della lingua italiana: mi piace provare a scrivere ciò che vorrei leggere.

Recent Posts

Due comuni hanno revocato la cittadinanza onoraria a Mussolini e l’hanno assegnata a Matteotti

È avvenuto a San Clemente e Ozzano dell'Emilia. La decisione sottolinea la necessità di riflessioni…

9 ore ago

Bella davvero: ecco chi è la protagonista del video di Ultimo

Con "Bella Davvero", il cantautore riesce a catturare l'essenza di un amore intenso e passionale,…

1 giorno ago

La figlia di Bayrou denuncia gli episodi di violenza subiti durante l’adolescenza

PARIGI, 23 apr - Il premier francese, François Bayrou, si è dichiarato sconvolto dalle rivelazioni…

2 giorni ago

Al Gore critica l’amministrazione Trump paragonandola alla Germania nazista

Gore avverte sui leader populisti autoritari che sfruttano i migranti come capro espiatorio, sottolineando il…

3 giorni ago

Cosa succede quando un Papa muore durante il Giubileo?

Si tratta di un'eventualità rara, ma c'è un precedente che aiuta a capire cosa succederà…

4 giorni ago

Addio a Papa Francesco, il Pontefice è morto all’età di 88 anni

Jorge Mario Bergoglio, questo il suo nome di battesimo, ha ricoperto il ruolo di Papa…

4 giorni ago