SALUTE

Covid, il 71% dei pazienti in terapia intensiva non è vaccinato

Il numero dei pazienti Covid non vaccinati in ospedale continua ad aumentare. Dal 7 dicembre al 28 dicembre, si registra un aumento del 46%, mentre la quota di vaccinati ricoverati è stabile al 19%. Il tasso di crescita dei ricoveri nei reparti Covid è del 13,7% in netta accelerazione rispetto a settimana scorsa, quando si attestava al 7% circa. È quanto emerge dal report degli ospedali sentinella di Fiaso.

Terapia intensiva, il 71% non è vaccinato

Preoccupano anche i dati dei reparti di terapia intensiva, dove il 71% dei pazienti non è vaccinato, contro il 29% dei vaccinati. Il range di età per i non vaccinati va dai 21 agli 85 anni. Mentre per i vaccinati il più giovane ha 35 anni e il più anziano 90. In una settimana la crescita nei reparti di terapia intensiva negli ospedali sentinella Fiaso è stata del 18%. Decisamente maggiore risulta l‘aumento di non vaccinati in rianimazione rispetto ai vaccinati. Tra i vaccinati in rianimazione l’84% aveva completato il ciclo vaccinale con 2 dosi da oltre 4 mesi e non aveva ancora eseguito la dose booster raccomandata.

Probabilmente, “è l’effetto festività a incidere sul maggior numero di ospedalizzazioni per Covid, ma quello che i numeri consentono di osservare è sempre più un’epidemia dei non vaccinati“, spiega il presidente Fiaso, Giovanni Migliore. “In questa fase occorre guardare meno al numero di tamponi positivi e di contagi e focalizzare l’attenzione sugli ospedali che danno davvero il passo dell’epidemia” commenta Migliore. “Assistiamo a un incremento dei ricoveri ma di gran lunga inferiore rispetto ai numeri di un anno fa“, precisa Migliore.

L’età media dei non vaccinati in ospedale è di 63 anni

Nei reparti ordinari la presenza di pazienti non vaccinati è del 54%. Si nota anche nei reparti ordinari la differenza di età fra vaccinati e non. I primi hanno in media 70 anni, i secondi 63 anni. Differente è anche lo stato di salute tra le due categorie: il 71% dei vaccinati ricoverati soffre di gravi patologie, mentre meno della metà dei pazienti non vaccinati (47%) è affetto da altre malattie.

I numeri ci restituiscono il quadro di una pandemia che colpisce e corre soprattutto tra i non vaccinati e che tra chi non ha la protezione del vaccino determina le più gravi conseguenze“, sottolinea Migliore. “La copertura vaccinale più elevata riduce sia la frequenza dell’ospedalizzazione sia dell’accesso in terapia intensiva. Per questo bisogna andare ancora avanti con la campagna vaccinale e accelerare sulla somministrazione delle terze dosi che rappresentano uno scudo importante contro la malattia da Covid“.

 

 

Linda Pedraglio

Sono nata e cresciuta in un piccolo paese vicino al lago di Como, ma, fra studio e lavoro, ho avuto modo di vivere città diverse: l’Erasmus a Helsinki, gli anni dell’università a Milano, il corso di giornalismo a Firenze. Sogno una piccola casa sul lago, piena di libri, che sono il mio affaccio sul mondo, e un foglio bianco per raccontare quello che osservo. Il mio romanzo del cuore è Anna Karenina. Mi occupo principalmente di libri, arte e cultura.

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

3 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

3 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

6 giorni ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

6 giorni ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

6 giorni ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago