Covid+che+non+guarisce%3A+che+cos%26%238217%3B%C3%A8+%3C%2Fbr%3Ela+%26%238220%3Bnebbia+mentale%26%238221%3B+e+quanto+dura
newsby
/salute_/covid-che-non-guarisce-nebbia-mentale-cose/amp/
SALUTE

Covid che non guarisce: che cos’è la “nebbia mentale” e quanto dura

I sintomi del Covid sono ormai abbastanza chiari a tutti, dopo quasi due anni dallo scoppio della pandemia. Ma sono anche numerosi i casi di chi è guarito, senza però riuscire a tornare come era prima. Un fenomeno analizzato dalla Icahn School of Medicine del Mount Sinai Hospital, a New York. E che si può definire “nebbia mentale”.

Il long-Covid e i suoi sintomi

Si tratta di uno dei principali sintomi del long-Covid, l’insieme di sindromi che possono seguire un’infezione da Sars-cov-2. Tra essi spiccano problemi di memoria, confusione, difficoltà a elaborare pensieri. E, rispetto ad altri sintomi, possono durare anche diversi mesi dopo la guarigione. E possono colpire tutti i pazienti, anche quelli meno gravi.

I ricercatori newyorkesi hanno verificato che circa un quarto delle persone guarite da Covid-19 ha manifestato alcuni problemi cognitivi. Essi riguardano soprattutto la memoria e le funzioni esecutive, e la loro durata si è protratta anche per otto mesi dopo il primo contagio. A denunciarli, sia pazienti ricoverati in ospedale che altri assistiti in ambulatorio. Successivamente a tale lasso di tempo, pur prolungato, si sono fortunatamente risolti.

In cosa consiste la “nebbia mentale”

Lo studio ha attirato anche l’attenzione del Center of Disease Control and Prevention, l’agenzia federale di controllo sulla sanità pubblica negli Stati Uniti d’America. Sul sito ufficiale del CDC si sottolinea come il long-Covid comporti una vasta gamma di problemi di salute nuovi, ricorrenti o persistenti. E anche che essi si possano manifestare a distanza di oltre un mese dopo l’iniziale contagio.

Il long-Covid prevede tra i propri sintomi più frequenti gli arcinoti perdita di gusto e olfatto prolungata, stanchezza e ovviamente difficoltà respiratorie. Da non sottovalutare, però, la già citata “nebbia mentale”. Si tratta di un deterioramento cognitivo che altera attenzione e capacità di agire in maniera intenzionale. Tra i 740 pazienti analizzati dallo studio (tutti dall’età inferiore ai 49 anni) il 23-24% ha denunciato problemi di memoria mai affrontati prima. Il 18% faticava invece a elaborare pensieri, il 16% ad agire e il 15% addirittura a parlare.

Marco Enzo Venturini

Giornalista pubblicista dal 2018, entrare nell'albo è stato contemporaneamente un traguardo e una nuova partenza di una rincorsa iniziata sei anni prima scrivendo per diverse realtà editoriali sul suolo nazionale. O forse già quando, a cinque anni, il mio gioco preferito era una vecchia macchina da scrivere di famiglia. Appassionato di politica, geografia, cinema e sport, oltre che della lingua italiana: mi piace provare a scrivere ciò che vorrei leggere.

Recent Posts

Corteo 1 Maggio a Milano, in migliaia per le strade: “Stop al precariato”

Vizza, (segretario generale Fenea Uil): "È un Primo Maggio in cui vogliamo mettere al centro…

17 ore ago

Non solo Meloni, in tanti si sono presentati alle urne solo con il nome

La scelta è consentita dalla legge, però può creare delle ambiguità quando si verificano dei…

17 ore ago

Mattarella: “Il lavoro non è una merce”

Il presidente della Repubblica ha parlato davanti ai lavoratori dello stabilimento Gias di Mongrassano, in…

2 giorni ago

Le manifestazioni pro-Gaza continuano nei college americani

Non cessano le manifestazioni pro-Gaza: l'amministrazione aveva ordinato loro di sgomberare il cortile dove erano…

2 giorni ago

Stoltenberg incontra Zelensky e promette: “L’Ucraina entrerà nella Nato”

Nell'incontro a Kiev il segretario generale Nato ha promesso al presidente ucraino l'ingresso nell'Alleanza Atlantica…

2 giorni ago

Salvini: “Le parole di Vannacci sulla disabilità sono state travisate”

Il vicepremier: "Abbiamo assunto 13mila nuovi insegnanti di sostegno. Il nostro obiettivo è includere e…

3 giorni ago