Covid-19, nel bollettino ancora in calo casi e tasso di positività

Nella giornata di oggi, sabato 12 giugno, in Italia si sono registrati 1.723 i nuovi casi di Covid-19. Ieri i positivi erano 1.901. In totale sono stati effettuati 212.966 tamponi (tra molecolari e antigenici). Ieri erano 271.610. Lo indicano i dati contenuti nell’ultimo bollettino della Protezione Civile. I decessi sono stati 52 (ieri erano 69) e hanno portato il totale delle vittime nella Penisola dall’inizio della pandemia a 126.976. I guariti da Covid-19 sono diventati 3.954.097. I casi attualmente positivi sono 162.409. Continua a scendere il tasso di positività scende ancora e arriva allo 0,8%.

Ancora in calo i ricoveri in terapia intensiva

Il totale dei ricoverati nei reparti Covid-19 ordinari oggi è di 3.655. Le terapie intensive sono – 23 rispetto alla giornata di ieri. I ricoveri ordinari invece scendo di – 277.

Il maggior incremento dei casi si è verificato in Lombardia (+255), l’unica Regione con più di 200 casi di Covid-19.

I nuovi casi di Covid-19 nelle Regioni

Abruzzo: +29
Basilicata: +13
Calabria: +80
Campania: +187
Emilia Romagna: +105
Friuli Venezia Giulia: +36
Lazio: +164
Liguria: +21
Lombardia: +255
Marche: +34
Molise: +4
P.A. Bolzano: +34
P.A. Trento: +12
Piemonte: +90
Puglia: +140
Sardegna: +20
Sicilia: +
Toscana: +146
Umbria: +21
Valle d’Aosta: +2
Veneto: +67

Quasi 14 milioni di persone hanno ricevuto entrambe le dosi di vaccino anti Coronavirus

Secondo il report sui vaccini, disponibile sul sito del Governo e aggiornato alle 17:09 di oggi, nel nostro Paese sono 41.455.383 le dosi vaccino anti Covid-19 somministrate. Inoltre, sono 13.903.449 le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi di vaccino. Questo dato è pari al 25,63% della popolazione italiana over 12.

Il ministero della Salute ha emanato una circolare contenente il parere aggiornato del Cts. Questa riguarda la somministrazione del vaccino AstraZeneca “solo a persone di età uguale o superiore ai 60 anni”. Dopo un primo stop, la Regione Lombardia ha dato il via libera alla somministrazione di un vaccino diverso, pfizer o Moderna, a chi ha ricevuto il vaccino Vaxzevria durante la prima dose.