Città da carenza di vitamina D: in questi posti scordati il sole

Città nuvolosa con poca possibilità dei cittadini di assorbire la vitamina D (Newsby.it)
Newsby Antonella Acernese 6 Novembre 2023

Esporsi al sole è l’unico modo per garantire un certo quantitativo di vitamina D, ma in alcune città d’Europa è davvero difficile.

La vitamina D è necessaria per mantenere in salute le ossa e tutto l’organismo per l’inverno, tuttavia secondo un recente studio alcune città in Europa presentano un clima molto nuvoloso ed è per questo difficile esporsi al sole. Man mano che l’assenza del sole si fa sentire durante i mesi invernali, probabilmente con la mente si cerca di individuare i posti con i climi più soleggiati. I dati suggeriscono che Malta è il Paese più soleggiato, con 2.957 ore di sole all’anno. Per metterlo in prospettiva, ad esempio Manchester ne ottiene la metà con sole 1.416 ore.

Anche Tirana in Albania e Podgorica in Montenegro sono entrate nella lista delle dieci città più soleggiate. Al contrario, gli esperti hanno stilato una classifica che individua anche le città dov’è più difficile assorbire vitamina D, a causa di un clima costantemente nuvoloso.

Vitamina D: ecco le città più nuvolose d’Europa

Gli esperti consigliano di assumere vitamina D per garantirsi la salute delle ossa, ma in alcune città diventa davvero difficile. Nonostante la sua reputazione di luogo vivace e accogliente, Glasgow è la meno soleggiata delle principali città europee, con una media di appena 1203 ore di sole all’anno. Glasgow diventa particolarmente nuvolosa durante l’estate quando da giugno a settembre riceve meno sole al mese rispetto ad altre città europee. Le valutazioni si basano sulle ore medie di sole all’anno. Sorprendentemente, un’altra città con relativamente poco sole estivo è Reykjavík, in Islanda, che si trova al secondo posto tra le città più nuvolose d’Europa.

La classifica delle città più nuvolose d'Europa, dov'è difficile assorbire vitamina D
Vitamina D: ecco le città più nuvolose d’Europa (newsby.it)

La sua posizione settentrionale fa sì che Reykjavík non riceva molto sole durante i giorni più corti dell’inverno, e infatti a dicembre si registrano in genere 12 ore di sole durante tutto il mese. Ma la città non compensa le sue carenze invernali durante le lunghe giornate estive. A giugno, quando la luce del giorno dura dalle 20 alle 21 ore al giorno, Reykjavík ha una media di poco più di cinque ore di sole al giorno. Ciò la rende la seconda città meno soleggiata d’Europa nel mese di giugno, dopo Glasgow.

Le classifiche riguardano le 60 principali città europee. Le città comprendono le capitali nazionali e le aree urbane con una popolazione metropolitana di oltre un milione di persone. Al di fuori del Regno Unito, dell’Islanda e dell’Irlanda, anche le città europee più nuvolose riescono ad avere almeno 1500 ore di sole all’anno. Il luogo più nuvoloso dell’Europa meridionale è Lubiana, in Slovenia, con 1712 ore di sole all’anno. Nell’Europa orientale, San Pietroburgo e la Russia sono le più nuvolose con 1636 ore di sole all’anno. Questa la classifica completa dei 10 posti meno soleggiati, considerano il totale delle ore di sole all’anno:

  • Glasgow, United Kingdom 1203 ore
  • Reykjavík, Iceland 1268 ore
  • Birmingham, United Kingdom 1364 ore
  • London, United Kingdom 1410 ore
  • Manchester, United Kingdom 1416 ore
  • Dublin, Ireland 1424 ore
  • Cologne, Germany 1504 ore
  • Vaduz, Liechtenstein 1517 ore
  • Brussels, Belgium 1546 ore
  • Hamburg, Germany 1557 ore
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