SALUTE

Christmas Blues, che cos’è la “sindrome del Grinch” che rende tristi a Natale

I regali sotto l’albero, le lucine di Natale, i biscotti alla cannella, il cenone della Vigilia. Quando il Natale è alle porte, si respira in molte case un’atmosfera di gioia e trepidante attesa. Ma non per tutti il Natale è sinonimo di felicità. Quando si annega in difficoltà finanziarie, quando un lutto ha segnato la propria vita, quando gli affetti sono distanti, le festività possono tradursi in un momento di grande tristezza, che sfocia in alcuni casi in un vero e proprio disturbo stagionale. “Christmas Blues“, la chiamano i britannici. In altre parole, “la sindrome del Grinch”. Ma di cosa si tratta esattamente? E quali sono i sintomi più comuni a chi ne soffre?

Christmas Blues, che cos’è

La depressione natalizia, nota anche come “Christmas Blues”, è una reale condizione di malessere che insorge con l’inizio dell’atmosfera natalizia. “Si tratta di un fenomeno subclinico transitorio che tende ad affievolirsi subito dopo le vacanze“, spiega la psicoterapeuta Sabrina Sumo all’Italian Healthcare World Journal. Quando, invece, la sensazione di tristezza permane anche all’indomani delle feste “è il momento di parlarne con uno specialista per approfondire le cause del malessere, raccomanda la psicoterapeuta.

Quali sono le cause

Se per molti il Natale rappresenta un periodo di festa da dedicare ai propri affetti, per altri può diventare un momento difficile, fatto di obblighi familiari, aspettative, ansie e bilanci. Il periodo natalizio, infatti, non è soltanto un evento religioso, ma ha anche una forte componente culturale e psicosociale“, spiega la psicoterapeuta. “Effervescenza collettiva“, lo definisce il filosofo Emile Durkheim. Si tratta di un momento “di rinascita e rievocazione di momenti passati e condivisi, un momento in cui ci si aspetta tutti siano più buoni e più felici“, aggiunge Sabrina Sumo.

Quali sono i sintomi

I sintomi del Christmas Blues possono variare da persona a persona. Ma, in linea di massima, sono:

  • tristezza;
  • irritazione;
  • insonnia;
  • iperfagia;
  • stanchezza.

Tra i sintomi più comuni, spiega la psicoterapeuta, emerge anche una sorta di intolleranza per chi invece il Natale lo aspetta con gioia e trepidazione.

Chi ne soffre

A soffrirne sono, nella maggior parte dei casi, gli anziani o le persone che vivono da sole. La depressione natalizia colpisce anche le persone che hanno subito da poco una grave perdita personale o lavorativa. “In tal caso bisogna far attenzione, perché le probabilità che un disturbo stagione diventi depressione si alzano“, sottolinea la psicoterapeuta. A queste categorie fragili, si aggiungono, in tempo di pandemia, anche tutti coloro che sono in isolamento a causa di contagi e restrizioni.

 

Linda Pedraglio

Sono nata e cresciuta in un piccolo paese vicino al lago di Como, ma, fra studio e lavoro, ho avuto modo di vivere città diverse: l’Erasmus a Helsinki, gli anni dell’università a Milano, il corso di giornalismo a Firenze. Sogno una piccola casa sul lago, piena di libri, che sono il mio affaccio sul mondo, e un foglio bianco per raccontare quello che osservo. Il mio romanzo del cuore è Anna Karenina. Mi occupo principalmente di libri, arte e cultura.

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

4 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

4 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

1 settimana ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

1 settimana ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

1 settimana ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago