Re Carlo, l’ex addetto stampa svela la sua passione nascosta: “Non devono mai mancare”

Re Carlo d'Inghilterra (Newsby.it)
Se ci fosse bisogno di confermare che i Re hanno gli stessi “vizi” dei comuni mortali, basterebbe guardare a Carlo d’Inghilterra: ne è la prova vivente. Parola di un suo ex collaboratore.
Toglietegli tutto, ma non il suo seme. Detta così suona un po’ brutale, ma è il senso delle ultimissime rivelazioni su Re Carlo, neoincoronato sovrano d’Inghilterra che, purtroppo per lui, non se la sta passando troppo bene…

Julian Payne, ex addetto stampa di Sua Maestà, ha appena svelato alcune piccanti indiscrezioni sulla giornata tipo del sovrano. Da cosa fa appena sveglio, a certe insospettabili preferenze alimentari, passando per le sue “nottatacce”. Ecco il racconto esclusivo.
Il “pallino” di Re Carlo d’Inghilterra
Come se non bastassero i panni sporchi lavati in pubblico dal principe Harry, ora ci si è messo anche Julian Payne a spiattellare i segreti della vita privata di Re Carlo alla stampa affamata più che mai di gossip sulla royal family. Tant’è.
Payne, storico addetto stampa del successore di Elisabetta II, ha spifferato al Sunday Times alcuni dettagli inediti sul mondo privato del 74enne sovrano. Le sorprese non mancano. Chi pensa che la sua giornata sia scandita da appuntamenti noiosi, riti polverosi e abitudini rigorose si sbaglia di grosso.
Innanzitutto, a detta del suo ex collaboratore Carlo III ha un’agenda giornaliera piuttosto strutturata: il troppo lavoro lo costringerebbe infatti a rimanere sveglio fino a notte fonda. Così, il Re “non si ferma mai a pranzo e fa una colazione a base di frutta e semi”.

“Non ho mai visto un solo uovo sodo a colazione in tutti gli anni in cui ho lavorato lì”, racconta ancora Payne, smentendo così tutti i rumors secondo cui al Re veniva presentata una sfilza di uova sode da cui scegliere quello perfetto da gustare. “Il Re non pranza – ribadisce l’insider – una delle prime lezioni che ho imparato quando ero in viaggio con lui è stata quella di fare una colazione abbondante o portare con me qualche snack bar sempre a disposizione“.
Per il resto, “la giornata lavorativa del sovrano è molto impegnativa. Sessioni consecutive di un’ora circa sui suoi progetti di beneficenza o su questioni di stato. Come viene organizzato il suo lavoro? Due volte all’anno i suoi impegni vengono inseriti in una nuova agenda semestrale”.
La prima vera boccata d’aria per Carlo arriva verso le 17, quando si ferma per l’immancabile tè, in compagnia dell’amata Camilla, con la quale si concede una fetta di torta alla frutta. Ma dopo qualche minuto si immerge nuovamente nelle scartoffie per portare avanti i suoi mille impegni della giornata, tra iniziative benefiche e progetti ecosostenibili: “La cena è alle 20:30 in punto e poi alle 22 torna alla sua scrivania, di solito fino a mezzanotte passata“, conclude Payne. Dura la vita da Re…