Violenza sulle donne, Mussolini (FI): “Il problema sono gli uomini”

Nel corso di un suo intervento, l’eurodeputata di Forza Italia, Alessandra Mussolini ha parlato della violenza sulle donne. “In Italia, in Europa e nel mondo abbiamo un problema nei confronti delle donne. Cioè, il problema sono gli uomini. Poi c’è un altro evento gravissimo: non c’è lo stupro fra i reati europei e, addirittura, in Spagna hanno tolto questo reato, dando per scontata la presunzione del consenso delle donne“, ha proseguito. “Stiamo scherzando? L’Ue che deve essere all’avanguardia sui diritti non ha lo stupro fra i reati europei. Il sì è sì e il no è no. Prudenza“, ha concluso Mussolini.

Violenza sulle donne, Valditara: “Progetto nelle scuole per sradicare cultura maschilista”

Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha presentato il nuovo pacchetto per il contrasto alla violenza di genere nelle scuole. “Iniziamo subito con un progetto che riguardi educazione civica e tutte le materie che dovranno essere improntate alla cultura del rispetto e 30 ore extracurricolari che sono un pacchetto importante. Lo dovremo rendere obbligatorio in tutte le scuole dal prossimo anno scolastico, e i docenti che parteciperanno saranno pagati per farlo e saranno formati. Gli studenti saranno protagonisti, i giudizi complessivi suono buoni. La volontà è di sradicare cultura machista e maschilista dalla società. Uno dei temi fondamentali dell’educazione civica sarà la lotta alle violenze di genere.”

Roccella: “Gli uomini siano protagonisti e smantellino il loro dominio”

La Ministra per le Pari Opportunità Eugenia Roccella ha affrontato il tema a margine della firma del protocollo contro la violenza di genere e per l’educazione nelle scuole. “Non è una colpa e non c’è una differenza morale tra donne e uomini. C’è una relazione antica di dominio del genere maschile ed è questo che dobbiamo smantellare. La violenza contro le donne è sintomo di una difficoltà degli uomini ad accettare questa nuova libertà femminile. È importante che siano gli uomini protagonisti oggi a smantellare questo squilibrio“.