Toscana, Giani: “Ci aspettiamo qualcosa di più dal Recovery Fund”

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Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha presentato un piano finanziario da 170 milioni di euro destinato a interventi nell’edilizia sanitaria del territorio. Si tratta di rinnovare e riorganizzare il patrimonio strutturale e tecnologico delle Aziende sanitarie locali. “Noi riteniamo che l’edilizia sanitaria sia fondamentale per porre le basi di quel salto di qualità che dobbiamo avere anche nella fase post-Covid“, ha spiegato Giani.

Giani e le speranze sul Recovery Fund

“Abbiamo gli interventi già finanziati. Poi ce ne saranno altri che seguono la prospettiva del Recovery Fund, sperando che possano aumentare queste risorse nel settore sanitario. Per ora ci sono 170 milioni che vanno a coprire un po’ tutta l’area. I più significativi sono il nuovo pronto soccorso a Torregalli che io voglio presto vedere con la posa della prima pietra“, ha aggiunto il presidente della Regione Toscana.

Alla presentazione è intervenuto anche il direttore generale dell’Asl Toscana Centro, Paolo Morello, che ha sottolineato come questi fondi riguarderanno tutto il territorio. “Siamo nella condizione di poter procedere per aggiudicare molte gare, che si svilupperanno tra l’intero corso dell’anno e al massimo l’inizio del 2022 per 170 milioni e riguardano tutti i nostri territori, cioè ben otto zone“, le sue parole.

Covid, la Toscana supera quota 123 mila dosi di vaccini

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Per quanto riguarda la gestione dell’emergenza Covid, la Toscana ha oltrepassato le 123 mila dosi di vaccini somministrati. L’assessore regionale alla Sanità, Simone Bezzini, ha spiegato: “Sui contagi dobbiamo porre grande attenzione perché nella comparazione tra i dati della settimana scorsa e quella precedente abbiamo riscontrato un aumento di circa 500 casi. Nulla di drammatico, però bisogna alzare il livello di attenzione. Altrimenti si vanificherebbero tutti i sacrifici fatti dai toscani nelle settimane scorse“.

Sugli spazi e i luoghi dove effettuare i vaccini era stata predisposta una mappa territoriale, che sarà rivista dopo i ritardi sulla consegna delle dosi vaccinali. “Noi avevamo immaginato 300 luoghi grandi e piccoli in Toscana. Naturalmente le dimensioni attuali rendono sovradimensionata questa mappa perché si parla di alcune decine di migliaia di forniture settimanali. Quindi le aziende dovranno selezionare e indicare gli spazi più consoni alla vaccinazione delle varie categorie“, ha aggiunto.

Anche il presidente Giani ha voluto fare chiarezza: “Oggi più di 123 mila dosi di vaccino sono state somministrate in Toscana. Quindi siamo una delle regioni italiane ai vertici per somministrazione del vaccino anti-Covid. Ancora dobbiamo completare la vaccinazione di tutti quegli operatori sanitari e anziani che mancano“, le sue parole.