Tajani: “Soddisfatti da decisioni governo, ora ulteriore verifica”

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“Noi siamo soddisfatti delle decisioni adottate ieri dal governo per avviare una nuova stagione di riaperture. È quello che chiedevamo da tempo, innanzitutto il prolungamento di aperture di bar e ristoranti, ma chiediamo che ci sia una ulteriore verifica, in base anche all’ottimo risultato della campagna di vaccinazione e all’evoluzione della pandemia nel nostro Paese, per vedere se le decisioni adottate ieri possano essere modificate. In modo particolare non siamo soddisfatti di ciò che riguarda i tempi di riapertura delle piscine al chiuso. Si tratta di una palese ingiustizia. Altro settore per cui chiediamo un’apertura anticipata è quello delle sale da gioco legali“. Così l’eurodeputato di Forza Italia, Antonio Tajani.

Tajani: “Ddl Zan ideologizza la questione”

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“Premesso che nessuno può offendere, discriminare, insultare una persona per nessun motivo, orientamento sessuale, colore della pelle, religione, scelte politiche, il disegno di legge Zan così come è stato scritto non va bene. Abbiamo presentato alcune proposte alternative al Senato che inaspriscono le pene per chi si macchia di reati violenti che rispondono a principi di omofobia che sono assolutamente inaccettabili e devono essere respinti perché violano i diritti di ogni persona, perché ogni persona ha il diritto di essere quello che è e che vuole essere. Ma il ddl Zan contiene elementi che ideologizzano molto la questione“. Così sempre Antonio Tajani.

“Impegnati a trovare i migliori candidati alle amministrative per vincere e governare”

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L’ex presidente del Parlamento Europeo parla poi delle elezioni comunali in autunno. “Stiamo valutando i candidati. Ci auguriamo che Bertolaso alla fine accetti. È un peccato che Albertini non abbia risposto positivamente alle nostre richieste. Individueremo, troveremo un candidato o una candidata che ci permetta di raccogliere il maggior numero possibile di consenso andando anche oltre i confini tradizionali del centrodestra. Ma naturalmente non basta trovare un candidato che vinca. Serve anche un candidato che sappia fare bene il sindaco di una metropoli come è Milano che è la capitale economica del nostro Paese. A Torino stiamo andando verso la candidatura di Damilano, che è un imprenditore che allarga i confini del centrodestra, questa è un po’ la nostra strategia. Uno dei nomi su cui stiamo lavorando è quello di Lupi“.