Si avvicinano gli Stati generali, la politica italiana resta divisa

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Alla vigilia dei cosiddetti Stati Generali, gli incontri voluti dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte con istutuzioni, parti sociali e personalità di spicco di diversi settori per disegnare il rilancio economico del Paese, il dibattito politico è ancora apertissimo e le posizioni tra maggioranza e opposizione sono molto distanti. Nella giornata di giovedì, a Palazzo Chigi, il premier ha incontrato i capigruppo delle forze di maggioranza, che si sono detti ottimisti per quel che riguarda l’iniziativa. In aperto contrasto, invece, le opposizioni, che invitano Conte a utilizzare le sedi istituzionali per discutere.

Soddisfazione dei capigruppo del Pd

“C’è bisogno di svolta di concretezza, azioni pensate basate sui dati. Credo sia stato un incontro proficuo. Il presidente ci ha invitato a continuare nel dialogo e nella collaborazione col governo”. A dirlo è Graziano Delrio, capogruppo Pd alla Camera, dopo l’incontro con il presidente del Consiglio.

A fargli eco il capogruppo al Senato del Partito Democratico, Andrea Marcucci, che ha parlato della possibile manovra prevista per finanziare i provvedimenti futuri: “Personalmente ho un’opinione ben precisa: c’è la disponibilità di fondi immediati del Mes, è questione di finanziare tutti i dieci miliardi deliberati fino ad oggi in sanità per liberare dieci miliardi per altre necessità”.

Rosato (Italia Viva): “Interessati a ciò che può scaturire da Stati generali”

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Tra le delegazioni dei partiti che hanno incontrato Conte anche quella di Italia Viva: “Siamo interessati alle cose concrete che possono scaturire anche dagli Stati generali” ha affermato Ettore Rosato, deputato del partito fondato da Matteo Renzi.

Rosato ha poi salutato con soddisfazione anche la discussione relativa al cosiddetto Family Act, la serie di misure per le famiglie preannunciate dal governo: “Oggi arriva in Consiglio dei ministri il Family Act, il primo strumento innovativo per la famiglia di cui si dota il nostro Paese” ha detto.

Meloni (Fratelli d’Italia): “Contrari a passerelle”

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Critiche per l’iniziativa voluta da Conte sono arrivare dalle forze di opposizione, i cui rappresentanti si sono riuniti parallelamente agli incontri di Palazzo Chigi. “Il problema di Villa Pamphilj? Noi non facciamo passerelle mentre ci sono milioni di italiani che stanno perdendo il posto di lavoro” ha detto Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, al termine dell’incontro con il capo della Lega Matteo Salvini e il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani.

“Se si vuole parlare con noi si parla dei 55 miliardi e dei 25 già stanziati da collocare, che sono un’ipoteca sul futuro” ha poi aggiunto la parlamentare di FdI.

Tajani (Forza Italia): “Pronti a incontrare il premier a Palazzo Chigi”

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A confermare le critiche di Giorgia Meloni è Antonio Tajani di Forza Italia: “Gli Stati generali non sono il luogo per incontrare la opposizione, che ora rappresenta la maggioranza degli italiani – ha detto dopo l’incontro con Meloni e Salvini -. Siamo pronti ad incontrare il presidente del Consiglio a Palazzo Chigi, senza pregiudizi ed aperti al dialogo. Il nostro spirito costruttivo è per aiutare gli italiani”.