[scJWP IdVideo=”azmf43AH-Waf8YzTy”]
Matteo Salvini si prepara a fare il punto definitivo sull’esito dei voti raccolti dalla Lega alle Regionali e Comunali. Contemporaneamente promette una riflessione sullo stato del centrodestra dopo l’ultima tornata elettorale.
“Sentirò oggi gli altri leader del centrodestra una volta che avremo tutti i dati definitivi“, ha garantito il leader della Lega a margine di un convegno dell’Ugl a Roma. Salvini ha in programma per la giornata di mercoledì anche un incontro con i coordinatori regionali del partito per fare il punto della situazione. “Abbiamo tanti nuovi eletti“, sottolinea.
[scJWP IdVideo=”EMaa9sd1-Waf8YzTy”]
Non manca un pizzico di autocritica. E Salvini non si nasconde: “Gli elettori hanno sempre ragione. Se ci hanno punito in Puglia e Campania, e abbiamo preso più voti nella rossa Toscana che non in Regioni dove il centrodestra ha già governato, vuol dire che qualcosa si è sbagliato. Si può sempre fare meglio, però, con 28 consiglieri regionali in più e una trentina di sindaci in più, io ringrazio gli elettori“.
“La gente ci chiede risposte concrete – insiste il leader del Carroccio –. Abbiamo conquistato due Regioni governate da altri. Questo è il dato, poi se il Pd vince perché perde meno del previsto, e la Lega perde perché vince meno del previsto, a me sta bene. Ognuno fa le sue analisi“.
[scJWP IdVideo=”Lom77dPn-Waf8YzTy”]
Salvini analizza poi il “problema sud” e smentisce senza riserve l’ipotesi di un accorpamento con Fratelli d’Italia: “Al sud ripartiamo da 7 consiglieri al posto di 0. E quindi continuiamo la costruzione paziente, coinvolgendo nuove persone in un progetto politico nazionale che ci vede vincere in Veneto e ci vede al ballottaggio a Reggio Calabria. Fratelli d’Italia? Non c’è nessun progetto unitario, mi sto occupando di cose più serie. Non c’è nessuna idea di apparentamento con Fratelli d’Italia“.
[scJWP IdVideo=”nsUA4Zwu-Waf8YzTy”]
Non mancano i riferimenti ad alcuni temi di portata nazionale, a partire dallo smart working. Una soluzione che a Salvini non piace affatto: “Il futuro va accompagnato, va gestito. Altrimenti le nostre piazze sono deserte. Lo smart working per periodi limitati va bene, ma se diventa la norma noi desertifichiamo quartieri e città. Portiamo alla chiusura di bar, ristoranti, perdiamo pezzi di mondo“.
E il leader della Lega insiste sulla questione, a lui molto cara. “In alcuni settori voglio il lavoro in presenza. Voglio guardare negli occhi l’impiegato che mi sta tirando alle lunghe una pratica. Non abituiamoci ad una vita a distanza. Diventiamo tutti consumatori di Amazon“, la conclusione di Salvini.
Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…
Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…
Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…
Vi sono diverse situazioni nel corso della vita in cui le spese aumentano in modo…
Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…
ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…