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Salvini attacca ancora Speranza: “Ridare libertà settimana prossima”

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Matteo Salvini torna a chiedere a gran voce le riaperture in Italia. Lo fa da Milano, a margine di una manifestazione a piazza Duomo contro il Ddl Zan. Ulteriore dimostrazione di una voce sempre più contraria a istanze proposte da altre forze sempre interne governo. A partire dal Pd, che non a caso lo ha attaccato in queste ore tramite il segretario Enrico Letta.

Salvini contro Speranza: “Non voleva riaprire nemmeno ad aprile”

Salvini però prosegue per la sua strada, e ancora una volta se la prende con il ministro della Salute: “Qualcuno dovrebbe spiegare a Speranza che ci sono milioni di italiani che rischiano di perdere il posto di lavoro se perdiamo ancora tempo. I dati delle ultime settimane dicono che la situazione ogni giorno migliora“.

Secondo il leader della Lega, addirittura il ministro non avrebbe approvato le aperture poi concretizzatesi nel corso della primavera. “Speranza – tuona infatti Salvini – pensava che anche le riaperture di fine aprile avrebbero portato i disastri. E invece fortunatamente la situazione è sotto controllo in tutta Italia. Quindi è sacrosanto il diritto al lavoro, all’aperto e al chiuso, di giorno e di sera. Così come è altrettanto sacrosanto il diritto alla vita e il diritto alla libertà“.

Il piano di lavoro della Lega per le prossime settimane

E Salvini punta a proporre al governo Draghi nuove riaperture, ancora più incisive, nel giro di una manciata di giorni. “Io ho sentito i sindaci, i ministri, i governatori e i parlamentari della Lega. Siamo tutti d’accordo di restituire fiducia e libertà. E di farlo a partire da settimana prossima“.

Resta centrale anche il nodo delle candidature a sindaco per il centrodestra delle prossime elezioni amministrative. E sul no di Gabriele Albertini come candidato a Milano, Salvini garantisce al suo elettorato: “Darà una mano alla squadra. Troveremo una donna o un uomo all’altezza il prima possibile, sia a Milano che a Roma. Nomi e cognomi ora non ne faccio. Ci troveremo settimana prossima per decidere“.

Luca Perillo

Classe 1984, Fonico, videomaker e videogiornalista. Formato e cresciuto a Radio Radicale, attualmente coordinatore di una redazione di video giornalisti su Milano e Torino. Si occupa soprattutto di politica e cronaca

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